Giovedì 14 aprile e mercoledì 4 Maggio nel complesso di S.Maria in Gradi.

Oltre ai due obiettivi fondamentali della formazione e della ricerca, l’Università italiana persegue una terza, non meno rilevante missione: gli atenei del nostro Paese cooperano, infatti, a favorire l’applicazione diretta, la valorizzazione e l’impiego delle conoscenze, fornendo un contributo chiave allo sviluppo culturale ed economico della società. Profondamente innervata nel tessuto socio-economico di Viterbo e Provincia, l’Università della Tuscia prosegue il suo impegno nell’ambito della terza missione e apre di nuovo le porte alla città con due incontri straordinari organizzati dal Dipartimento di Scienze Umanistiche, della Comunicazione e del Turismo (DISUCOM).

Il 14 aprile 2016 il prof. Andrea Giardina terrà una lezione dal titolo: “L’invenzione fascista della Romanità”.  A tale tema l’oratore ha dedicato numerose ricerche, tra cui il fortunato volume “Il mito di Roma. Da Carlo Magno a Mussolini”, scritto a quattro mani con A. Vauchez e apparso nel 2000 in Italia e Francia. Andrea Giardina insegna Storia romana presso la Scuola Normale Superiore di Pisa, di cui è vice direttore: notissimo anche al grande pubblico per la vasta produzione scientifica e le sue doti di raffinato oratore, il prof. Giardina è socio dell’Accademia dei Lincei, presidente dell’Istituto Italiano per la Storia Antica e della Giunta Centrale per gli Studi Storici. L’assemblea generale conclusiva del XXII Congresso internazionale di Scienze Storiche, tenutosi nell’agosto scorso a Jinan (Repubblica Popolare Cinese), ha eletto il prof. Giardina presidente del Comité International de Sciences Historiques per il quinquennio 2015-2020.

Il 4 maggio 2016 sarà la volta del maestro De Simone, che parlerà del suo recente “Satyricon a Napoli ’44” (Einaudi 2014). La conferenza sarà l’occasione per ripercorrere le tappe salienti della straordinaria carriera artistica del musicista e intellettuale napoletano, tra le figure più rilevanti della cultura musicale europea. L’autore de “La gatta Cenerentola” (1976) – il capolavoro di cui quest’anno ricorre il quarantennale – ha tenuto dal 1981 al 1987 la direzione artistica del Teatro S. Carlo di Napoli e nel 1995 è stato nominato per chiara fama direttore del Conservatorio di S. Pietro a Majella. Il maestro De Simone è Accademico di S. Cecilia ed è stato insignito di numerosi riconoscimenti, tra cui quello di Cavaliere dell’Ordre des Arts et de Lettres della Repubblica francese e, lo scorso anno, il premio Nonino Risit d’Aur proprio in occasione dell’uscita del “Satyricon” einaudiano, su cui si intratterrà col pubblico della Tuscia.

Entrambi gli incontri avranno luogo all 11:30 nell’aula magna del Dipartimento di Scienze Umanistiche, della Comunicazione e del Turismo (DISUCOM), presso l’aula magna del complesso di S. Maria in Gradi dell’Università della Tuscia (via Santa Maria in Gradi 4, Viterbo). Le due lezioni saranno introdotte dagli interventi del Magnifico Rettore, prof. Alessandro Ruggieri, della prof.ssa Elina Filippone, Direttrice del DISUCOM, e del prof. Alessandro Pagliara, docente di Storia romana presso il Dipartimento. L’invito a partecipare è esteso alle scuole del territorio e alla cittadinanza tutta.

 

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