Amministrazione Tedesco, Attivisti M5S: “a tutto c’è un limite”

O almeno così dovrebbe essere tra persone normali e intellettualmente oneste.

Purtroppo questa maggioranza, oltre a non essere onesta intellettualmente, ha anche una gran faccia tosta. I signori consiglieri vogliono mettere i puntini sulle “i”. E mettiamoli questi puntini sulle “i”.

In cosa si è contraddistinta, ad oggi, l’azione dell’amministrazione Tedesco sul fronte ambientale? Ricapitoliamo per gli smemorati consiglieri di maggioranza:

  1. luglio 2019: l’assessore Magliani si reca in conferenza dei servizi per il rinnovo dell’AIA della centrale Enel di Torrevaldaliga Nord. Siccome non sa come funzionano le conferenze dei servizi, fa scena muta non sapendo che ciò equivale ad un parere positivo SENZA prescrizioni. Il lavoro fatto dall’assessore Manuedda e dal presidente Menditto scompare magicamente dalle relazioni della conferenza e TVN può bruciare e inquinare come sempre fatto.
  2. Agosto 2019: conferenza dei servizi per il progetto piscicoltura. Come sopra: silenzio di tomba e approvazione senza prescrizioni
  3. Settembre 2019: la Regione approva il nuovo piano rifiuti. Grazie ai nostri rappresentanti regionali, viene scongiurato l’inceneritore di A2A a Civitavecchia. Apporto dell’amministrazione? ZERO. E perché? Forse perché (vedi foto) ai nostri eroi gli inceneritori non fanno poi così schifo, anzi. Per il capitano sono “indispensabili”!
  4. Novembre 2019: dopo appena 4 mesi di esercizio, sconvolgimento del calendario della raccolta porta a porta con l’introduzione della “corsa al compattatore” (pare diventerà sport olimpico),in sostanza, eliminazione di un turno di raccolta della plastica con la disastrosa conseguenza che la città sembra essere tornata come ai tempi dei cassonetti.
  5. 2020: con il supporto dei partiti, dei comitati e delle Organizzazioni sindacali, l’assessorato di Roberta Lombardi avvia il lavoro per la realizzazione del parco eolico offshore, seria alternativa alla produzione di energia elettrica da fonti fossili. Apporto dell’amministrazione Tedesco: ZERO.
  6. Agosto 2021: la regione Lazio grazie ai partiti, ai comitati, alle Organizzazioni sindacali e ai nostri rappresentanti in regione, approva una legge che vieta la riconversione a gas di TVN. Apporto dell’amministrazione Tedesco: ZERO.

Il Sindaco, dietro le pressioni di chi gli chiede di giocare un ruolo più definito sulla questione, nonostante sieda nel direttivo NAZIONALE della Lega, chiede di “essere portato a Roma”…non specifica se in macchina o in lettiga. Alla fine una rappresentanza di M5S, PD, comitati e Organizzazioni sindacali riesce ad interloquire con il Ministro Cingolani.

  1. Febbraio 2022: grazie alla legge regionale, alla pressione dei comitati, dei partiti di minoranza (cittadina), alle Organizzazioni sindacali e ai viaggi della speranza al Ministero della Transizione Ecologica (nonché alle congiunture internazionali), Enel dichiara l’abbandono del progetto di riconversione e non partecipa al capacity market con il sito di TVN. Apporto dell’amministrazione Tedesco: ZERO…

come se non bastasse qualche esponente che si dichiara anche apertamente dispiaciuto

(forse attanagliato dall’ incognita di dove prendere i soldi per il cartellone estivo?).

Intanto dal piano triennale delle opere pubbliche del Comune scompare l’impianto di compostaggio aerobico da 10.000 tonnellate pianificato dall’amministrazione 5 stelle con un costo stimato di 1,2 milioni di euro e compaiono 2 impianti!

Uno di “trattamento della frazione organica” da 3,5 milioni e un secondo riguardo la “frazione indifferenziata” da 4,2 milioni!

Che impianti sono? Che traffico generano verso la città? Avremo risposte a queste domanda? come sul finale delle di ogni lettera cordiale, rimaniamo in attesa di un riscontro…

Messi i puntini sulle “i” non possiamo che rammaricarci del fatto che la cosiddetta “unità” l’inutile maggioranza Tedesco l’ha sempre cercata un giorno sì e uno no. Come quando, dopo la manifestazione contro il biodigestore, sono spuntati manifesti a dir poco denigratori.

La verità è che noi la nostra parte l’abbiamo sempre fatta e i punti sopra raccontano la storia solamente degli ultimi 3 anni. La storia di un’amministrazione che vivacchia su quanto fatto in passato e che nei momenti importanti sparisce e si ritira ad osservare gli sforzi degli altri a difesa del territorio: se gli sforzi vanno a buon fine, hanno addirittura il coraggio di metterci sopra il cappello (come fatto con la centrale). Se gli sforzi non vanno a buon fine puntano il dito verso chi almeno c’ha provato.

Questi sono gli amministratori che servono alla nostra città?