Al via ad Allumiere il restauro del monumento ai caduti ed il relativo impianto d’illuminazione.

Lo comunica il sindaco Antonio Pasquini. “Il 19 novembre 2020, avvolto in un ponteggio sotto le mani di un restauratore qualificato, è iniziata la manutenzione del monumento ai caduti ed il relativo impianto d’illuminazione.

Per non dimenticare e per rispetto, dopo tanti anni, dei nostri 63 concittadini caduti in guerra e dei loro cari” scrive sul suo profilo Facebbok allegando alcune foto.

“Il monumento, commissionato allo scultore L. Tamagnini, vide la posa della prima pietra nel 1923 e fu inaugurato nel 1925. Sorge nella odierna piazza Filippo Turati, sul fronte è posta una targa in bronzo con incisi i nomi dei caduti della prima guerra mondiale – continua il primo cittadino – Il paese di Allumiere come tutti i paesi e città d’Italia nella grande guerra ebbe delle vittime, che nel nostro caso furono en 63 su una popolazione di 2500 abitanti.

Finita la guerra e con il fascismo al potere, si pensò a come commemorare degnamente i caduti della guerra passata, si iniziò con individuare l’area che fu trovata nella piazza un tempo dedicata a Gabriele d’ Annunzio. È importante evidenziare che questo luogo, ai tempi della lavorazione dell’allume, era utilizzato come trattamento di lisciviazione del minerale, cioè il minerale veniva immerso in grandi vasche d’acqua finchè non si scioglieva, formando una poltiglia che veniva successivamente lavorata, queste vasche non più utilizzate vennero interrate formando una piazza di notevoli dimensioni”.

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