Sta entrando sempre più nel vivo all’interno dell’istituto “Calamatta” il progetto sulla violenza di genere “Se la conosci la eviti”, finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri-Dipartimento Pari Opportunità. Le attività sono coordinate dalla antropologa Caterina Battilocchio e a livello scolastico dalle docenti Carla Melchiorri ed Elide Biordi. Dopo la giornata introduttiva di formazione a studenti e docenti che si è svolta la scorsa settimana, ha preso il via il laboratorio di improvvisazione teatrale tenuto da “Vicolo Cechov”, al quale hanno aderito oltre 40 studenti. All’organizzazione del laboratorio, oltre alle due coordinatrici, partecipano anche le Professoresse Serenella Tramma e Serena Santacroce. L’attività, nella sperimentazione dell’improvvisazione e di altre tecniche teatrali, ha come obiettivo quello di riflettere su temi profondi quali lo stereotipo femminile o il femminicidio.

Soddisfazione per la risposta dei ragazzi è stata espressa dalla Dirigente Scolastica Emanuela Fanelli. “Aver toccato tematiche così attuali in una scuola dove la realtà maschile è così forte sia tra i docenti che tra gli studenti è un gran successo”, ha sottolineato la professoressa Carla Melchiorri. “L’azione che prevede il laboratorio di improvvisazione teatrale – ha aggiunto la docente – ha avuto un’enorme risposta e i ragazzi e le ragazze giocando e divertendosi stanno toccando temi profondi e toccanti”. Soddisfazione è stata espressa anche dai formatori di Vicolo Cechov: “Siamo onorati – afferma Roberto Rotondo – che per un progetto così importante sia stata scelta la Scuola Nazionale di Improvvisazione Teatrale Vicolo Cechov, il nostro metodo fuori dagli schemi di lavorare con leggerezza e fantasia anche su temi così delicati è un “linguaggio” che piace ai giovani e con il quale si sentono liberi di esprimersi”.

 

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