Alla ricerca di un Fil Rouge del Turismo

“La convinzione che l’avvio di una fase di crescita complessiva e più in generale di una reale evoluzione della situazione locale sotto i profili economico, sociale e culturale è strettamente legata allo sviluppo del turismo non è ancora sufficientemente presente.  Chissà che gli investimenti inseriti nel Piano triennale delle opere pubbliche, le prescrizioni VIA dell’Enel e da ultimo la convenzione tra città e porto, per effetto di alcuni elementi che vi sono inseriti, non concorrano a rafforzare ed estendere un tale convincimento e a mettere in moto un processo del genere.
Infatti, l’intervento annunciato sui depuratori in base all’accordo stipulato con la Regione Lazio, e quello di Enel per una manutenzione straordinaria sulla rete fognaria potrebbero dare un impulso proprio in tale direzione, sempre che fossero realizzati  nella misura e con le modalità appropriate. Nel caso che ciò avvenga – e non sta a noi esprimere un giudizio sull’adeguatezza dell’operazione in relazione alle dimensioni degli impianti e alle relative caratteristiche tecniche – oltre agli attesi benefici  di natura ambientale e igienico-sanitaria ne  deriverà l’eliminazione di uno dei punti deboli della nostra ricettività balneare, e cioè il pericolo sempre incombente di un inquinamento del mare e di sversamenti di liquami.
Ma anche  il posizionamento  di una cartellonistica turistica che comunichi al visitatore la scena fisica della vita umana sia del centro storico, dove tuttora le case antiche formano la maggior parte del tessuto edilizio, che della città moderna, può stimolare l’avvio di quell’azione di riqualificazione dello spazio urbano e di recupero e valorizzazione delle sue costruzioni architettoniche, civili e religiose di cui si avverte da tempo un estremo bisogno. A patto che il provvedimento venga affiancato dall’installazione dinanzi agli edifici muniti di un maggior pregio architettonico di tabelle informative magari bilingue.
Tutto ciò non sarà molto, e forse non avrà un’influenza diretta, ma potrà costituire un incentivo ad imprimere un nuovo indirizzo  all’azione amministrativa: un primo passo per conferire finalmente al settore dell’attività turistica il ruolo che gli compete”.

Lo ha comunicato il Trittico di Civitavecchia.