Il consiglio comunale ha approvato, con i soli voti della maggioranza le delibere su Ici, Tari e Tasi e costi dei servizi di gestione.

Il consiglio comunale ha approvato come sempre con i soli voti della maggioranza, le delibere sulle aliquote Ici,
Tasi, sul piano finanziario per la determinazione dei costi del servizio di gestione rifiuti, e sulle tariffe della Tari. Tariffe e aliquote che in pratica restano pressoché invariate rispetto a quelle del 2015. In apertura di seduta è stato invece
votato all’unanimità l’ordine del giorno presentato dal consigliere Menditto contro la realizzazione dell’ossidatore
termico al centro chimico di Santa Lucia. Sulla pressione fiscale l’opposizione si aspettava un ritocco al ribasso, anche se minimo, delle aliquote. “Dopo i 7 milioni incassati dall’Enel l’amministrazione doveva ridimensionare le tasse. Doveva alleggerire il carico fiscale nei confronti dei cittadini – ha sottolineato il capogruppo del Partito Democratico Marco Piendibene –, che invece è rimasto lo stesso”. “Civitavecchia è la città con la più alta tassazione del Lazio – ha aggiunto il capogruppo de La Svolta Massimiliano Grasso – con il livello dei servizi non adeguato alle tariffe”.
La maggioranza ha però difeso le delibere presentate dall’assessore al bilancio Florinda Tuoro”.

 

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