Dal ex consigliere comunale Alessio Gatti riceviamo e pubblichiamo.
“Mentre il sindaco Cozzolino si crogiola nella soddisfazione per l’accordo con l’Autorita’ portuale, che altro non sembra che la contropartita per aver inserito il nome di Monti nella terna per la presidenza dell’Autorità portuale,
la città di Civitavecchia sprofonda. Da più di un mese l’acqua scarseggia nelle case di molti cittadini, la raccolta dei rifiuti arranca, la questione dei dehors è ancora irrisolta e ci aspetta un’estate culturale terrificante, ma intanto si moltiplicano le tendopoli dei senza tetto che non riescono a ricevere neanche una parola di sostegno dall’amministrazione. In questo quadro il buon Cozzolino annuncia di avere difficoltà a chiudere il bilancio e chiede
ulteriori sacrifici, in termini di tasse, ai cittadini, come se già , a seguito delle scelte del commissario prefettizio, i cittadini non fossero già sufficientemente tartassati. Quello che è inammissibile non è solo la scelta di ricorrere a una maggiore tassazione, ma lo scaricabarile che da 13 mesi a questa parte caratterizza tutte le dichiarazioni degli esponenti pentastellati. Ricordo al sindaco e alla sua compagine che non governano da due mesi, ma da 13, e che altre
amministrazioni hanno governato per 18 mesi, non un tempo infinito, evitando di piangersi addosso come sta facendo ora Cozzolino, ma lavorando con dedizione e sacrificio. Sul bilancio mi preme fare alcune considerazioni: i fondi Enel non sono serviti all’amministrazione di centrosinistra per ordinare tramezzini, brochure o cd promozionali del Comune, piuttosto che per rinnovare il parco macchine o per organizzare balli e cotillon, ma come si può tranquillamente evincere dai bilanci sono stati utilizzati per scopi ben più importanti. La spesa assorbita dai fondi Enel è stata soprattutto quella del finanziamento dei debiti fuori bilancio per 6.013.324.09 di euro, come si evince dalla tabella del rendiconto 2013
per il settore sociale che passa dai 6.380.435,64 del 2011 ai 10.689.987,99 del 2013. Le altri voci indicate nella stessa tabella sono servite a portare avanti le spesa correnti e le spese fondamentali del Comune come la spesa per il riscaldamento delle scuole, la pubblica illuminazione, le manutenzioni del servizio idrico e cimiteriale nonché del patrimonio comunale. Altre spese riguardano anche il pagamento del global service, dei servizi di pulizia, dell’assistenza scolastica nonché i servizi di Hcs. Per quanto riguarda la spesa sociale, che è aumentata, bisognerebbe essere orgogliosi di questo: la spesa sociale qualifica un ente. In un momento di difficoltà dare sussidi ai minori e agli indigenti, pagare contributi agli affitti o istituire borse lavoro non è qualcosa di cui ci si deve vergognare. L’amministrazione 5 Stelle ha fatto scelte diverse: ha deciso che le tematiche sociali non devono essere al
centro delle proprie azioni. Non sindachiamo il merito delle loro scelte, ma dopo 13 mesi abbiano la decenza di assumersi le proprie responsabilità senza cercare fantomatici e inesistenti capri espiatori del passato, recente e non. Ci sono assessori che hanno un tasso di produttività vicino allo zero e che in qualsiasi azienda sarebbero già stati licenziati per manifesta incapacità . Sono stato consigliere dal 2006: mai ho visto la città versare in queste condizioni, mai ho visto
un’amministrazione tanto incapace e irresponsabile”.