LADISPOLI – L’Alberghiero di Ladispoli in finale. Premiata ancora una volta la qualità e l’eccellenza formativa dell’Istituto di via Federici. Ad impegnare gli allievi sarà, alla fine di maggio, la seconda edizione del concorso “Buono. È BIO!” nell’ambito della “Festa del BIO”, l’iniziativa dedicata al mondo del biologico. Dibattiti, incontri, show cooking, degustazioni e approfondimenti con esperti del settore: questi e molti altri eventi nella straordinaria cornice dell’Acquario di Roma (Piazza Manfredo Fanti), a pochi passi dalla Stazione Termini.  Riservato agli studenti dei Terzi, Quarti e Quinti degli Istituti Alberghieri delle Regioni Emilia Romagna, Lombardia e Lazio, il contest “Buono. È BIO!” sta per giungere alla sua terza ed ultima tappa, dopo quelle di Bologna e Milano. E a Roma, il 27 maggio, Manuel Orsini, allievo della 5^ Pasticceria preparato dal Prof. Filippo Gennaretti, si cimenterà nella realizzazione di un piatto ispirato alla sostenibilità, ma anche alla tradizione locale. “Un’interpretazione personale, creativa e moderna che ruoterà – spiega il Prof. Gennaretti – intorno ad un prodotto tipico del nostro territorio, il carciofo, senza dimenticare naturalmente altri pezzi forti della cucina romanesca e laziale. “Pappardella core de Roma” è il titolo del piatto: si tratta di una pasta ripiena, fatta a mano, una pappardella farcita con coda alla vaccinara e condita con carciofi e pecorino. Tutto a base di prodotti biologici di altissima qualità: i carciofi sono forniti dall’Azienda Agricola Di Russo Cleonice di Monteroni, la carne, le uova, la farina e il resto degli ingredienti dall’Azienda Agricola Biologica Morani di Santa Severa. Siamo molto felici di questo risultato che premia la capacità e il merito dei nostri allievi e la qualità formativa dell’Istituto Alberghiero di Ladispoli”.

Il Concorso ha l’obiettivo di promuovere la formazione di chef attenti alla sostenibilità, alla tutela della biodiversità e dell’ambiente. Manuel Orsini, già vincitore quest’anno di diverse competizioni, sfiderà due studenti di diversi Istituti Alberghieri di Roma.

“La prova da eseguire – recita il Regolamento – sarà individuale e consisterà nella preparazione di un piatto per 6 persone (5 mezze porzioni per la giuria di degustazione ed una porzione intera per la presentazione) da realizzare in modalità Show Cooking della durata di 25 minuti. Durante la prova gli studenti dovranno spiegare le varie fasi delle preparazioni e le caratteristiche degli ingredienti utilizzati, eseguendo le cotture necessarie ad assemblare il piatto”. In palio la fornitura di 100 kg di prodotti biologici per l’Istituto di provenienza dei concorrenti.

In bocca al lupo!

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