Dal Movimento 5 Stelle di Civitavecchia riceviamo e pubblichiamo.
“Nell’ultimo anno abbiamo assistito ad una sceneggiata pseudo-ambientalista, il cui esito era scontato: ENEL sempre più avvantaggiata dalle nuove norme e la salute dei cittadini sempre meno tutelata a causa dei vincoli della nuova AIA.
Proprio sull’AIA, in questi giorni, il Sindaco ha snocciolato una serie di affermazioni e dati che, purtroppo, meritano qualche chiarimento.
Affermazione n.1: “Oggi, con la nuova AIA, i limiti per annuali per NOx, SO2 e Polveri sono stati ridotti rispettivamente al 44%, 40%, 25% rispetto a quelli che erano nel progetto originario e validi fino allo scorso anno”.
In realtà per SOx i limiti massimi annuali sono passati gradualmente in 10 anni da 3150 a 2100 tonnellate e non certamente per merito dell’AIA firmata da Tidei; per il NOx i limiti non sono cambiati e per le polveri le tonnellate massime annue sono passate da 240 (loro fanno riferimento alle 585 tonnellate di progetto) a 160 tonnellate ma sempre di gran lunga superiori alle emissioni annue di TVN sempre intorno a 50-60 t/anno (55 nel 2011 e 62 nel 2012).
Affermazione n.2: “La nuova AIA ha determinato anche un ulteriore contenimento anche delle concentrazioni orarie, I limiti di CO sono stati ridotti in termini di concentrazione giornaliera ma è l’introduzione di un vincolo annuale di 2000 t che non ha precedenti”
In realtà Torrevaldaliga Nord ha già emissioni prossime alle 2000 tonnellate annue di monossido di carbonio(sigla CO), di conseguenza questo limite ha la stessa valenza del precedente limite per le polveri; inoltre le migliori tecnologie disponibili consentono limiti di concentrazione pari a 50 mg/nM3 valori decisamente migliori dei 130 mg/nM3 consentiti a Torrevaldaliga Nord.
Affermazione n.3: “Il limite orario nelle emissione delle polveri è stato ridotto dall’Aia del 33% (da 15 a 10 mg/Nm3), spiega Tidei, ma soprattutto è stato introdotto un limite nella media giornaliera di 8 mg/Nm3”.
Nei fatti i valori di polveri (PM10) emesse in concentrazione media oraria sono già ampiamente al di sotto del limite orario di cui parla il sindaco: non è un limite che ridurrà le emissioni di Torrevaldaliga Nord, come ha dichiarato.
E’ evidente che i limiti previsti durante la fase di costruzione fossero fin troppo comodi per l’ENEL e per questa ragione i “nuovi limiti imposti” non avranno alcun effetto reale sulle emissioni in atmosfera. La mancata risposta in merito all’aumento del numero di ore di funzionamento dell’impianto indica anche il tentativo di non ammettere gli enormi vantaggi che l’Enel ottiene dalla nuova AIA, che insieme alla possibilità di utilizzare carbone di qualità peggiore genera un guadagno di circa 200 milioni di euro. Forse è questa la chiave di volta per leggere l’intero iter di rinnovo, dalla chiusura del tavolo dei lavori (in un solo giorno) a oggi, in cui vediamo apparire 26 milioni di euro da Enel nel bilancio triennale?
Di fronte a questa presa in giro dei cittadini chiediamo le dimissioni del sindaco per tre ragioni:
-il non aver agito in favore della cittadinanza durante la conferenza dei servizi per il rinnovo dell’AIA, sbandierando un successo inesistente;
-Aver messo a bilancio ventisei milioni d’euro donati dall’ENEL senza aver chiarito a quale titolo gli siano stati promessi (l’idea che l’ENEL li abbia dati a titolo di compensazione de danni ambientali già creati stona con la tesi che Torre Valdaliga Nord sia soggetta a severissimi controlli ambientali, sarebbe una “ammissione di colpa” da parte dell’ENEL stessa);
-Quando in ballo c’è la salute dei cittadini, il sindaco non deve trincerarsi dietro mezze verità e false promesse, così come sta facendo già da un anno a partire da quando promise la chiusura della Centrale a Carbone nel mese di Agosto 2012″.