AIA, Trentalange nuovo presidente degli Arbitri

Domenica si è svolta l’assemblea generale per eleggere il nuovo numero uno dell’Aia.

Battuto Marcello Nicchi: con lui termina un’età durata 12 anni.

 

Al termine di una partecipata assemblea generale, trasmessa in streaming e seguita da oltre 2000 telespettatori, il risultato delle urne ha decretato l’elezione alla presidenza dell’Associazione Italiana Arbitri di Alfredo Trentalange. Con 193 voti, ha avuto la meglio sul presidente uscente Marcello Nicchi, totalizzando il 60,31% delle preferenze. Su 329 associati aventi diritto di cui 320 votanti, emergono due schede bianche.
“Un grandissimo grazie a tutti coloro che hanno reso possibile la mia elezione – ha esordito il neo presidente Alfredo Trentalange – e un grazie speciale a Marcello Nicchi. Mi ha insegnato molte più cose di quelle che ci siamo detti. Glielo devo, perché il percorso che ha fatto è stato pieno di valori, di impegno, e quello che lui ha dato a questa associazione resterà per sempre nel mio cuore. D’ora in poi proviamo a fare squadra – ha aggiunto – voi siete i miei presidenti, voi siete l’Aia, vi prego di chiamarmi Presidente solo se ci saranno dei problemi, altrimenti chiamatemi Alfredo. Dobbiamo confrontarci come in uno spogliatoio e dirci tutto quello che abbiamo nel cuore. Fuori siamo dei modelli, per i più giovani. Noi – ha concluso Trentalange – abbiamo avuto davanti a noi delle altre persone che sono state dei modelli e credo che dobbiamo restituire ai giovani quello che gli altri ci hanno dato, non è difficile, si può fare. Siamo come alberi, possiamo perdere le foglie ma mantenere le radici. Possiamo cambiare le idee”.