Con il Tuscania al lavoro in vista della gara con Club Italia che il club romano ha scelto di giocare a Montefiascone (domenica ore 16,00), arrivano i commenti dei coach alla gara Maury’s Italiana Assicurazioni Tuscania – Sigma Aversa giocata nel fine settimana PalaMalé di Viterbo e conclusasi con la vittoria al tie-break dei laziali.

Sigma Aversa, nonostante sia una neopromossa, ha dimostrato di essere una squadra davvero ben organizzata.

“Questo è un campionato molto equilibrato -afferma il tecnico bianco-blu- non ci sono squadre deboli, ci sono squadre meno forti ma che comunque danno il filo da torcere. Secondo me gli ospiti hanno giocato sicuramente una buona partita con alti e bassi come è capitato anche a noi. Aversa in alcuni frangenti si è dimostrata una squadra forte con attacchi a cui noi non ci siamo potuti opporre con buona qualità di battuta e buona tenuta in ricezione”.

E’ contento della prestazione della sua squadra?

“Sì perché comunque la prima è sempre una partita particolare soprattutto per chi gioca in casa. Il vantaggio di giocare tra le mura amiche può giocare brutti scherzi a qualcuno come in effetti è stato -continua Paolo Montagnani. Abbiamo cominciato un po’ con il freno a mano tirato non eravamo sciolti solo Daniel (Maciel) nel primo set era continuo. Devo dire che la partita è poi cambiata nel secondo set: eravamo sotto 13 a 8 e lì abbiamo fatto buone cose, abbiamo cambiato la partita con la pressione in battuta e abbiamo tolto la loro sicurezza che invece fino a quel momento avevano dimostrato alla grande”.

Il Tuscania ha fatto valere tutta la sua esperienza.

“L’esperienza sì anche se cose importanti sono venute dai più giovani: Mazzon è entrato in campo ed è stato in quel frangente determinante, Buzzelli alla fine ha fatto cose importantissime nel tie-break Il primo pensiero che ho avuto alla fine della partita, oltre alla felicità per la vittoria, è stata la conferma che di battaglie come questa ce ne saranno tutte le domeniche”.

Il coach campano, Pasquale Bosco, è visibilmente soddisfatto della prestazione della sua squadra.

Tutti pensavano ad una sorta di timore referenziale, invece l’Aversa è scesa in campo ben determinata a dare filo da torcere ai più quotati avversari.

“Siamo venuti qui sapendo che Tuscania è una delle migliori squadre del girone e quindi sapevamo che affrontavamo una squadra di livello. Noi su tutti i campi andremo così, tutte le partite le faremo così, non possiamo fare altrimenti. Alla fine siamo riusciti a fare secondo me un’ottima partita, abbiamo portato a casa un punto che per noi vale oro facendo una buona prestazione, tutti i set ce li siamo sudati punto a punto”.

E’ vero che alla fine è prevalsa l’esperienza dei padroni di casa ma anche qualche loro giovane ha dato una grossa mano.

“Sicuramente. Credo che l’entrata di Mazzon abbia cambiato la partita come la stessa cosa sul finale quando è entrato Buzzelli, anche lui è arrivato e ha fatto la differenza. Noi di contro abbiamo tanti ragazzi che la serie A non l’avevano mai fatta quindi qualcosina in più abbiamo pagato. Cercheremo di abituarci a questo livello e di dire la nostra in questo girone”.

 

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