Il sindaco: “La lotta all’evasione fiscale è un atto di giustizia. Pagare tutti per pagare meno”.
“Le operazioni di accertamento e di recupero dei tributi sono obbligatorie per legge. La lotta all’evasione è un atto di giustizia, sociale e fiscale, nei confronti dell’intera comunità di Vitorchiano, soprattutto nei confronti dei cittadini che versano regolarmente i tributi, anche se a volte tra mille difficoltà”. Lo dichiara il sindaco di Vitorchiano, Ruggero Grassotti, in merito agli accertamenti sui tributi – Imu e Tasi per gli anni 2012-2015 – che sta mettendo in atto il Comune finalizzati alla lotta all’evasione fiscale.

“Il fine ultimo è pagare tutti per pagare meno – continua Grassotti – e accertare non significa sanzionare, ma semplicemente richiedere spiegazioni sulle posizioni tributarie che riscontrano dati parziali o mancanti. Per il futuro, l’amministrazione ha già preso l’impegno di ridurre gradualmente il carico fiscale, ma per quanto riguarda il passato nulla si può fare ed è la legge, in particolare, a imporre specifiche verifiche e idonei controlli”.

La società Step, incaricata dal Comune, che opera sotto la supervisione e a supporto dell’Ufficio Tributi, dispone degli strumenti necessari per sistemare o annullare in autotutela quegli accertamenti che risultassero inesatti.

“Tra le tante casistiche possibili e a titolo esemplificativo – interviene l’assessore al bilancio Annalisa Creta – si ricordano i pagamenti effettuati dagli operatori degli sportelli a cui si è rivolto l’utente indicando erroneamente il codice M082 (Viterbo) e non M086 (Vitorchiano); purtroppo in situazioni come queste il nostro Comune finisce per non riscontrare il flusso finanziario e non può che chiedere spiegazioni all’utente per le verifiche successive ed il recupero delle somme versate ad altro ente”.

 

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