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“Le attrezzature e gli strumenti di alta precisione e alta tecnologia in possesso della sede dell’ITS presso il Centro Grandi Attrezzature dell’UNITUS sono quanto di meglio c’è oggi in questo settore e per questa la struttura. Riteniamo che sia non solo un fiore all’occhiello dell’Università della Tuscia ma anche un grande valore aggiunto per tutto il nostro territorio”. Così Alessandro Ruggieri rettore dell’Ateneo viterbese ha aperto la cerimonia di inaugurazione alla presenza del sindaco di Viterbo Giovanni Arena, delle autorità militari, del sindaco di Caprarola Eugenio Stelliferi, di Marco Lazzari presidente Fondazione Carivit, del direttore generale della ASL Daniela Donetti, del direttore del COPACRI Maria Cristina Solfizi. In particolare queste due ultime hanno sottolineato l’intelligente lavoro dell’Università della Tuscia che, operando in stretta e fattiva collaborazione con le realtà locali, riesce sempre ad aggiungere concreti vantaggi di alto valore scientifico ad ogni collaborazione. Questo, hanno detto, va a tutto vantaggio della gente, degli utenti e di quanti si rivolgono alle strutture pubbliche per risolvere i loro problemi. Una collaborazione quella con l’UNITUS che si è rafforzata soprattutto in questi ultimi anni. Il Centro Grandi Attrezzature dell’UNITUS raccoglie strumentazioni complesse e coordina gruppi di ricercatori operanti nei campi della Biologia, della Chimica e della Fisica ma anche in campo agroalimentare. Ed è proprio in questo settore che sono stati presentati i frutti dei primi lavori come la birra interamente realizzata con prodotti viterbesi e il pane, anche questo con prodotti locali, che combatte il colesterolo. Hanno spiegato l’attività della sede ITS, Nicolò Merendino Progetto Ateneo – ITS, e i professori Diana De Santis e Alessio Cimini.  Subito dopo la visita guidata al CGA (Centro Grandi Attrezzature) e ai laboratori dell’ITS.

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