“A circa due mesi dai licenziamenti avvenuti nella C.le Tirreno Power di Civitavecchia, crediamo sia necessario sollecitare le istituzioni ma soprattutto le altre OO.SS. e le Aziende per dare una continuità lavorativa ai dipendenti interessati.

Una sollecitazione dovuta innanzitutto alla mancata convocazione del tavolo tra OO.SS. e Aziende elettriche per l’applicazione della Solidarietà di Settore, tanto declamata in occasione del rinnovo contrattuale, convocato prima dei licenziamenti e poi caduto nel silenzio, tanto da far pensare ad una vera e propria pantomima utile solo a rendere le coscienze pulite a chi ha avuto grosse responsabilità nei licenziamenti.

Inoltre, il silenzio da parte del Ministero dello Sviluppo Economico, sordo ai richiami della Amministrazione Comunale è un fatto inaccettabile, difatti, oltre alla applicazione della Solidarietà di Settore, in questo caso è necessario far rispettare la Convenzione tra Comune ed Enel S.p.A. sul riassorbimento degli esuberi di Torre Valdaliga Sud.

Ricordiamo che sono ben sette gli ex dipendenti Enel che ad un età media di 54 anni sono ad oggi senza lavoro, di questi due, tra cui l’ormai famoso Ernesto Tarallo, non hanno accettato il licenziamento, mentre gli altri 5 hanno accettato ed assieme a Tarallo rientrano nel “serbatoio” della Solidarietà.

Professionalità del settore elettrico di certo non spendibili in altre realtà e quindi da reintegrare attraverso i due percorsi accennati nella categoria di appartenenza.

Riteniamo gli sforzi finora fatti da Enel importanti, ma sappiamo anche a cosa sono dovuti e non siamo disponibili, come vorremmo che non lo fossero tutte le istituzioni, a giustificazioni che fanno sorgere numerosi dubbi.

E’ quindi necessario alzare la voce, non far cadere nel dimenticatoio il futuro di questi lavoratori, per questo abbiamo organizzato il primo di una serie di appuntamenti su questo tema per giovedì 22 p.v. alle ore 17,00 presso il Piazzale P. Guglielmotti dove ha sede il Comune di Civitavecchia con un sit-in dei lavoratori e di tutti coloro che vogliono dare la propria solidarietà.

La prima di altre iniziative che verranno effettuate anche in altre sedi coinvolgendo le Aziende, le Istituzioni e tutte le Organizzazioni che hanno ormai dimenticato l’intera vicenda.

Una vicenda che avrà presto ripercussioni su una parte dell’indotto, come nel settore delle pulizie che vede ridurre le aree di lavoro a causa della ristrutturazione del personale Tirreno Power.

Invitiamo per questo tutta la cittadinanza e le forze politiche, con la consapevolezza che non deve essere l’occasione per show elettorali ma di impegno concreto carte alla mano, primo tra tutti il sollecito al Ministero per l’apertura del Tavolo tra Comune, Enel e Tirreno Power.

Siamo certi che con un concreto interessamento delle parti, sia Enel che Tirreno Power, aziende produttrici di energia elettrica, possano dare una risposta occupazionale adeguata alla ospitalità di questa nostra Città”.

Comunicato da UGL Chimici-Energia Civitavecchia

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