In merito alle dichiarazioni riguardanti la Tari e gli abbattimenti previsti per le attività commerciali si prende atto che a qualcuno non manca il tempo per continuare a creare confusione con l’intento di attribuirsi risultati mai ottenuti e per spacciarsi da paladino degli interessi dei commercianti, mentre l’unico risultato è quello di metterli in difficoltà. Distogliamo per pochi minuti l’attenzione dal lavoro che porta ai veri risultati, per smentire le notizie che vengono riportate.

Sicuramente nella Commissione Bilancio che si è svolta giovedì 26 novembre si è riunito un tavolo tecnico. Ma le notizie che vengono riportate sono come sempre totalmente false e pretestuose. Intanto chiariamo che nessuna convocazione per la commissione è arrivata all’Ufficio Igiene Integrata e che il Sindaco non deve obbligatoriamente presenziare alle commissioni e questo è l’unico motivo delle assenze.

Inoltre i fautori del caos creato per interessi ancora da chiarire, non sono da imputare all’Ufficio Igiene Integrata o al Palazzo, ma va cercato al di fuori. Sulla rimozione dagli incarichi saremmo contenti di capire a chi o a che cosa si riferisce. La copertura finanziaria per gli abbattimenti non è stata trovata ora ma c’è sempre stata, prevista fin dall’inizio quando si e predisposto il piano finanziario alla voce detrazioni e agevolazioni (forse a qualcuno è sfuggito). Gli abbattimenti verranno applicati secondo il procedimento dettato dal Segretario, il quale porterà all’ applicazione dell’abbattimento del 70% così come deciso nella Commissione Tributi precedente.

In merito alla documentazione richiesta ai commercianti, precisando che l’Amministrazione non chiede i formulari per dare ragione ad Assobar ma perché il Comune è tenuto a controllare il corretto smaltimento dei rifiuti prodotti all’interno della città (mentre con il gestore del servizio pubblico ha il pieno controllo), con le altre ditte il controllo lo può fare solo mediante la documentazione richiesta nell’ordinanza. A tal proposito si ricorda che l’ordinanza del Sindaco prevede che entro il 10 del mese successivo i produttori devono protocollare i F.I.R. (Formulario identificazione rifiuti) del mese precedente.In merito ai F.I.R. si ribadisce che le cinque tipologie di rifiuto (secco residuo, organico, carta e cartone, plastica, vetro e lattine prodotti dalle attività) sono classificati rifiuti speciali assimilati agli urbani, quindi il gestore del servizio pubblico non è tenuto al rilascio del F.I.R. fino a quando questi partono dal centro servizi comunale per essere trasportati agli impianti. Viceversa le altre ditte che ritirano il sopracitato rifiuto e lo inviano a recupero sono tenute a rilasciare il F.I.R. Si rassicurano i commercianti che hanno aderito al servizio pubblico per lo smaltimento dei rifiuti speciali assimilati agli urbani che diversamente da quanto sostenuto da Nica l’abbattimento sarà applicato come previsto. Detto ciò facciamo un appello a Nica (in qualità di socio di Mondo Ecologico) perché valuti bene il suo operato prima di parlare in maniera strumentale di come operano gli altri, in quanto già dai primi controlli fatti sulla documentazione presentata in Comune dalle attività che hanno aderito a Mondo Ecologico (atto dovuto dagli uffici per l’abbattimento della tariffa) si sono riscontrate le prime irregolarità che potrebbero mettere in seria difficoltà i commercianti. In questi giorni gli uffici stanno richiedendo l’integrazione della documentazione mancante per potersi esprimere definitivamente. Nel frattempo ci auspichiamo che tutti capiscano che non si può “giocare” sulle spalle dei cittadini perche la materia di rifiuti è una cosa seria!

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