“Senza alcuna dichiarazione ufficiale di inagibilità pare che l’Arena Pincio sia diventata inutilizzabile ed abbia perso il ruolo centrale di cultura ed aggregazione per le attività che riguardano giovani e non solo.
Inoltre, stando alle dichiarazioni dell’assessore Vincenzo D’Antò, sembra ormai essere destinata all’affidamento esterno a privati.
In qualità di Consigliere, nella precedente Amministrazione, ho insistito per mantenere la gestione dell’Arena presso le politiche giovanili di cui avevo la delega.
Questo spazio è stato risistemato e reso disponibile per saggi di danza, attività sportive, rassegne teatrali, musicali e cinematografiche e molto altro ancora. Il tutto a costi simbolici per incentivare le attività culturali della nostra città, in particolare quelle che potessero mettere in risalto le risorse artistiche giovanili del nostro territorio.
Non posso dunque che partecipare allo stupore ed al dispiacere non solo delle scuole di danza, ma di tutto il mondo culturale e cittadino, qualora venga confermata la svendita ai privati di una parte storica e così importante di Civitavecchia.
Per questo rivolgo un appello, qualora rivesta ancora questo ruolo, al consigliere comunale e neo delegato alle politiche giovanili Matteo Manunta, auspicando che quanto stia accadendo stimoli in lui un qualche segnale di vita e che non siano solo le proteste della cittadinanza a rompere questo ostinato silenzio.
Non possiamo rassegnarci alle ormai consolidate pratiche, proprie dell’amministrazione “grillina”, di incuria, abbandono ed infine svendita delle strutture pubblicheSenza alcuna dichiarazione ufficiale di inagibilità pare che l’Arena Pincio sia diventata inutilizzabile ed abbia perso il ruolo centrale di cultura ed aggregazione per le attività che riguardano giovani e non solo.
Inoltre, stando alle dichiarazioni dell’assessore Vincenzo D’Antò, sembra ormai essere destinata all’affidamento esterno a privati.
In qualità di Consigliere, nella precedente Amministrazione, ho insistito per mantenere la gestione dell’Arena presso le politiche giovanili di cui avevo la delega.
Questo spazio è stato risistemato e reso disponibile per saggi di danza, attività sportive, rassegne teatrali, musicali e cinematografiche e molto altro ancora. Il tutto a costi simbolici per incentivare le attività culturali della nostra città, in particolare quelle che potessero mettere in risalto le risorse artistiche giovanili del nostro territorio.
Non posso dunque che partecipare allo stupore ed al dispiacere non solo delle scuole di danza, ma di tutto il mondo culturale e cittadino, qualora venga confermata la svendita ai privati di una parte storica e così importante di Civitavecchia.
Per questo rivolgo un appello, qualora rivesta ancora questo ruolo, al consigliere comunale e neo delegato alle politiche giovanili Matteo Manunta, auspicando che quanto stia accadendo stimoli in lui un qualche segnale di vita e che non siano solo le proteste della cittadinanza a rompere questo ostinato silenzio.
Non possiamo rassegnarci alle ormai consolidate pratiche, proprie dell’amministrazione “grillina”, di incuria, abbandono ed infine svendita delle strutture pubbliche”.

Lo ha dichiarato Stefano Giannini, Partito Democratico.

 

 

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