Laboratorio Culturale Aslan

«Siamo letteralmente sbigottiti da quanto sta avvenendo in questi giorni a Colle Oppio a Roma, dove il sindaco Raggi ha inspiegabilmente posto i sigilli allo storico circolo di Via delle Terme di Traiano, con una azione del tutto ingiustificata e inqualificabile. Probabilmente per perseguire scopi di propaganda politica, visto il periodo di campagna elettorale in cui si trova il Municipio di Ostia.

Virginia Raggi deve però sentire tutto il peso della responsabilità che questo gesto scellerato comporta. Da 70 anni quel luogo è un punto di riferimento per un quartiere lasciato allo sbando, l’Esquilino, e rappresenta ormai uno dei pochi luoghi di aggregazione sana per l’intera Capitale.

La nostra stessa associazione, come del resto tante altre, ha trovato sede per le proprie attività culturali all’interno delle mura del circolo di Colle Oppio. Dalla presentazione di libri, ai tanti incontri e dibattiti che ci hanno visto protagonisti in questi anni. Finché un giorno all’improvviso, dalla notte alla mattina, ci ritroviamo senza più quello spazio in cui poter immaginare e creare insieme a tanti cittadini liberi nuove attività per il bene della collettività e la diffusione della cultura.

Fa specie che un gesto di simile disprezzo verso i romani giunga da un’amministrazione comunale che sostiene di essere fatta da “cittadini” del popolo.

Chiediamo quindi al sindaco di comprendere quanto prima l’errore commesso, chiedere scusa e tornare sui propri passi».

Lo dichiara Simone D’Alpa, responsabile del Laboratorio Culturale Aslan.

 

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