“La Dogana di Civitavecchia lavora ed opera in una realtà fra le più importanti del nostro Paese, il Porto di Civitavecchia; per questo la Dogana di Civitavecchia deve essere dotata di tutti gli strumenti per svolgere al meglio, in un contesto sempre più competitivo, le importanti funzioni di carattere fiscale (riscossione tasse e dazi) e economico, insieme alle funzioni di controllo della merce in entrata e uscita dal Paese, e per finire ai compiti di lotta al contrabbando e alla contraffazione – a tutela del made in Italy – e ai traffici illeciti. Tale complessa mole di attività e controlli, accompagnati dalla considerevole grandezza del nostro Porto, in relazione ai volumi di traffico per quanto riguarda, primo fra tutti, il settore crociere con oltre 850 approdi e previsione stagione 2018 da parte degli operatori economici del settore di 2,5 milioni di pax, procedendo al settore c.d. “Autostrade del Mare” che con le politiche ultime dell’AdSP determinerà in futuro un aumento considerevole nella movimentazione ro/ro, ro/pax nel nostro scalo, per finire all’importante aumento del traffico di frutta esotica proveniente dal Centro-America. Dunque la Dogana di Civitavecchia, come sempre, sarà sottoposta ad una intesa attività riguardanti le operazioni doganali. Premesso ciò, c’è anche la necessità di estendere l’orario di apertura del Varco doganale in armonizzazione con le attività e le operazioni portuale che si svolgono h24 nel Porto di Civitavecchia per dare un ulteriore strumento di competitività al nostro scalo da mettere a disposizione degli operatori economici. Per questo rivolgiamo un appello alla Direzione Centrale delle Dogane affinché si possa dare immediatamente seguito da un tempestivo potenziamento della dotazione organica, con qualifica di Funzionari, nella Direzione Doganale di Civitavecchia: è infatti fondamentale che le operazioni possano svolgersi nel modo più efficace e più efficiente possibile nel nostro Scalo; la soluzione di una seria carenza di risorse umane non è più procrastinabile: si deve scongiurare qualunque rallentamento delle attività doganali e conseguentemente delle operazioni portuali, che potrebbero far allontanare importanti armatori e imprenditori dal nostro Porto con pesanti ricadute nei traffici e sui bilanci delle imprese portuali, delle case di spedizione, e per scongiurare una drammatica perdita dell’occupazione delle maestranze portuali”.

Lo ha comunicato la Segreteria PD Civitavecchia

 

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