“Una giornata speciale, ma siamo soltanto all’inizio del percorso”. E’ stata disputata a ridosso delle festività natalizie la partita-dimostrazione fra il Crc e alcuni detenuti del supercarcere di Aurelia. Un’iniziativa organizzata dalla società del presidente Andrea D’Angelo in collaborazione con lo staff della direttrice del carcere Patrizia Bravetti. Soddisfatto il numero uno del Civitavecchia Rugby Centumcellae: “Abbiamo trascorso momenti emozionanti durante la partita dimostrativa (che si è svolta il 21 dicembre scorso, ndc) che ha segnato la conclusione della prima tappa del nostro ambizioso programma – spiega D’Angelo – un percorso educativo che stiamo portando avanti all’interno della struttura penitenziaria”. Al progetto collaborano i tecnici del Crc Felice Raponi, Manuel Diottasi, Maura Antonini e Germana Raponi: “I ragazzi detenuti hanno dimostrato grandi capacità di inserimento sociale e di rispetto per le regole del rugby – aggiunge il presidente del Crc -. Dopo la partita c’è stato spazio anche per il classico terzo tempo, un altro momento molto particolare. L’obiettivo resta quello di iscrivere la squadra al prossimo campionato di serie C nazionale. Non sarà facile ma ci proveremo. Un grazie va alla direttrice Bravetti che ha permesso tutto questo, allo staff della struttura e ai nostri tecnici, i quali hanno messo impegno e entusiasmo in questo progetto”.

 

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