“Facendomi portavoce dei disagi e delle preoccupazioni di alcuni cittadini, raccolti presso il Punto di ascolto, in via Buonarroti, 140,  ho inoltrato al Sindaco ed al neo assessore ai LL.PP. una Petizione ed una missiva riguardo quale programmazione intende l’Amministrazione Comunale adottare per risolvere i punti di criticità dell’offerta.

Di seguito il testo della lettera:

La vicenda delle 92 esumazioni riporta all’attenzione della collettività le difficoltà dell’Amministrazione comunale a garantire un’offerta dei servizi cimiteriali varia, in linea con la consuetudine e la tradizione religiosa.
I loculi sono esauriti e, ben presto Io saranno anche le ossarine (fornetti) questo preoccupa fortemente i cittadini, che temono di non poter rispettare la volontà, riguardo la sepoltura, dei propri cari estinti.
Si chiede quindi di conoscere quale programmazione si stia attuando per superare questa carenza e, soprattutto, se è prevista l’edificazione di nuovi loculi e/o fornetti, edificazione che potrebbe essere finanziata con la formula del project financing, superando ogni carenza di risorse o limite di bilancio; inoltre, i moderni prefabbricati consentono la realizzazione di nuovi spazi anche in tempi irrisori, dopo aver svolto le procedure di aggiudicazione.
Mi preme segnalare, in particolare, la preoccupazione di quei familiari i cui cari hanno preferito, a loro tempo, l’inumazione e che ora, in prossimità della scadenza dei 10 anni, sarebbero costretti ad una scelta diversa di quella di una tumulazione in ossari singoli ed indipendenti per mancanza di questi; a tal fine, si allega la Petizione che alcuni cittadini hanno promosso”.

Lo ha reso noto Vittorio Petrelli, Ripartiamo dai Cittadini.

 

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