Le dichiarazioni di Moscherini hanno colpito nel segno Vecchi dissapori mai chiariti e troppi personalismi.
Centrosinistra sull’orlo di una crisi di nervi. Le dichiarazioni di Moscherini sul patto d’acciaio tra quest’ultimo,
Pasqualino Monti ed Enrico Luciani per far cadere la Giunta hanno non solo riacceso vecchi dissapori ma hanno
portato alla luce la spaccatura, insanabile tra le forze del centro sinistra cittadino. A raccogliere la “bomba”
lanciata dall’ex sindaco Moscherini è stato l’ex segretario del Partito Democratico Clemente Longarini.
Longarini ha vissuto da protagonista la “cacciata” di Tidei dal Pincio e non ha perso tempo per inviare alle redazioni
un comunicato stampa dai toni forti, soprattutto nei confronti dell’amato/odiato compagno Enrico Luciani.
Perchè tra le righe di quel comunicato l’attacco era solo verso il presidente della Compagnia Portuale ed ex consigliere regionale Luciani. Che tra il Pd e Sel le acque siano state agitate è cosa nota ma Moscherini, con le sue dichiarazioni ha riacceso una contrapposizione forse, in parte sopita negli ultimi mesi in un nomedell’opposizione al governo pentastellato. Da Sel la musica non è stata diversa con attacchi e “ricordi” di presunti accordi sottobanco per fare
fuori proprio i consiglieri vendoliani da parte di Tidei. Schermaglie, attacchi personali per un centro sinistra allo
sbando e in crisi d’identità. Da tempo.

 

image_pdfScarica articolo (pdf)image_printStampa articolo
Quanto ti piace?

Social Media Auto Publish Powered By : XYZScripts.com