” Secondo il racconto di Sventonio, l’imperatore Tiberio, era solito mettere alla prova i suoi amici grammatici domandando loro cosa cantassero le sirene. Quello delle sirene è indubbiamente un canto seducente: la loro voce ammaliava i marinai, che nel tentativo di afferrarla la seguivano a nuoto e perivano per annegamento. Allo stesso modo si potrebbe dire, parafrasando, la stessa cosa del nostro primo cittadino che utilizzando un lessico e una mimica unica nel suo stile, va a finire che ci fa “perire” tutti nelle feci che in popolano sono le cosiddette “cacche”, quelle stesse “cacche” (naturalmente miscelate ad altro) che a causa di una probabile mala gestione dei depuratori o di una sostanziosa indifferenza stanno inquinando il nostro mare.
Infatti, ripercorrendo a ritroso le tante affermazioni fatte dal Sindaco, emerge come lo stesso con voli pindarici, riesce a trasformare la realtà negando evidenti responsabilità e colpe. Lapalissiana è la filippica sul depuratore del Sasso, tentando di far passare come atto eroico l’allaccio del depuratore alla rete fognaria nonostante, invece, fosse un suo preciso dovere. Ricordiamo ai cittadini che il depuratore del Sasso è stato trovato fermo e poi riattivato nonostante il sistema di depurazione stesso fosse in tabella inferiore a quello richiesto dalla legge, andando a produrre anche un procedimento nei confronti del primo cittadino. Quel Sindaco Pascucci ambientalista salito all’onore delle cronache con arrampicamenti vari e scioperi della fame che, però, non va in soccorso degli abitanti di Ceri vessati da una salata gabella di una depurazione inesistente e che vivono ancora di proclami e promesse con l’aggravante di un inquinamento ambientale senza precedenti(cornuti, mazziati e con la paura che se giustamente non la pagano, rischiano la chiusura del contatore). Stiamo parlando sempre dello stesso Sindaco dalla faccia tosta che dopo 15 anni che siede nella maggioranza governativa della città di Cerveteri afferma ” …purtroppo per troppi decenni le questioni ambientali della nostra città sono state trascurate e nonostante il nostro lavoro i nodi vengono al pettine…”.
Bravo non potevi fare affermazione migliore sia per i cittadini che non hanno più l’anello al naso e sia per gli organi competenti che invitiamo ad approfondire dopo tali dichiarazioni. Quello stesso Sindaco sempre presente alle manifestazioni contro le discariche e strenuo difensore della raccolta differenziata che, però, non muove un dito nonostante le “belle parole e le tante chiacchiere” inerenti il mancato rispetto del capitolato d’appalto sulla gestione della nettezza urbana. Quello stesso Sindaco ammaliato dai faraonici progetti sul lungomare rappresentati dalle slide dell’Ostilia che poi si dimentica di intervenire in danno alla stessa sul depuratore di Campo di Mare ,probabilmente privo di autorizzazione da svariato tempo, pensando di risolvere il problema con una scarna diffida o con la solita ed inutile ordinanza disattesa dalla stessa proprietà privata per poi andare in un corposo silenzio di ben due anni, lasciando spazio, in questo modo, ad un probabile inquinamento ambientale sul nostro litorale.
Quello stesso Sindaco preposto al controllo del funzionamento dei depuratori esistenti sul nostro territorio al quale rivolgiamo l’invito, coinvolgendo anche tutti i consiglieri comunali, di istituire urgentemente una apposita commissione per il controllo degli allacci alla rete fognaria di alcune lottizzazioni; invito che estendiamo anche agli amici amministratori di Ladispoli che in più occasioni hanno esternato preoccupazioni su probabili inquinamenti provenienti dalla rete fognaria ceretana.
Di anomalie, situazioni particolari, disservizi, situazioni di degrado, mancate promesse e quanto altro ve ne sono e ne abbiamo a non finire…
Il Sindaco nega l’evidenza dei fatti e cerca di allontanare da sé le sue uniche responsabilità di un fallimento che non è solo amministrativo – finanziario ma di una vera e propria concezione politica.
Per concludere, mentre gli altri fanno gli show, pensano ad apparire per le imminenti elezioni politiche e regionali tralasciando le problematiche locali, fanno proclami cercando di sfruttare il lavoro di altri e ammiccano ad arrangiamenti vari, i sottoscritti consiglieri già da tempo avevano denunciato tutte queste amare situazioni e il giorno 8 gennaio 2018 hanno prodotto un esposto denuncia indirizzato alla Capitaneria di Porto, alla Procura di Civitavecchia, alla Procura di Perugia, al N.O.E., al Comando Carabinieri Tutela per l’Ambiente, alla Corte dei Conti, un preciso intervento/denuncia tramite trasmissione radiofonica e un’interrogazione a risposta scritta il 15 gennaio 2018 indirizzata proprio al Sindaco Alessio Pascucci.
Cittadini DIFFIDATE delle IMITAZIONI e supportate le nostre azioni per la LEGALITA’ e la TRASPARENZA”.

Così in una nota  Salvatore Orsomando – Aldo De Angelis – Vilma Pavin

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