IL 27 MARZO SI E’ SVOLTO IL PRIMO INCONTRO SUGLI EFFETTI DELLE DIPENDENZE.
Prosegue all’Istituto Alberghiero di Ladispoli il Progetto di Educazione alla Salute, con nuove iniziative dedicate agli studenti. E’ con la collaborazione dell’A.N.D.O.S. (Associazione Nazionale Donne Operate al Seno), in partenariato con il Comune di Ladispoli e con la ASL RM F, che ha preso il via l’attività di counseling orientata all’informazione e alla formazione sui temi della salute e della prevenzione sanitaria: un vero e proprio Sportello di servizio che si avvarrà di personale specializzato.
Il primo incontro si è svolto lunedì 27 marzo sul tema delle dipendenze da sostanze psicoattive. Ad introdurre i lavori, è stata la Dirigente Scolastica dell’Istituto Superiore “Giuseppe Di Vittorio”, Prof.ssa Vincenza La Rosa: “Desidero ringraziare l’Associazione A.N.D.O.S., le relatrici del convegno, Dott.ssa Caterina Giugliano e Dott.ssa Cinzia Polverini, e la Prof.ssa Sara Leonardi, coordinatrice di questo progetto. Le statistiche e l’esperienza quotidiana dimostrano, purtroppo, quanto la fascia di età dei nostri studenti sia particolarmente esposta al problema delle dipendenze. Il peso della pressione sociale, la diffusione di modelli negativi, l’influenza del gruppo dei pari, inducono spesso ad una distorta percezione del rischio legato a determinati comportamenti. E’ nostro dovere di educatori orientare ed accompagnare gli studenti, in un sano percorso di crescita, nel quale gli ostacoli e le criticità siano affrontati con una più profonda consapevolezza ed una migliore conoscenza dei propri limiti”.
La Sezione A.N.D.O.S. di Ladispoli opera in città da quasi quattro anni, come filiazione dell’Associazione Nazionale, nata nel 1976. La sede centrale del Comitato locale di Ladispoli è stata inaugurata il 10 ottobre del 2015 in via Duca degli Abruzzi e i volontari continuano a fornire quotidianamente il loro sostegno professionale, materiale e morale, svolgendo attività di sensibilizzazione, formazione e aggiornamento e promuovendo ogni possibile iniziativa atta a favorire una completa riabilitazione fisica, sociale e psicologica delle donne che hanno subito un intervento al seno. Presieduta da Caterina Luisa De Caro, che ne è stata anche la fondatrice, l’ANDOS di Ladispoli ha voluto mettere a disposizione degli allievi dell’ Istituto Superiore “Giuseppe Di Vittorio le sue competenze e le sue risorse, per diffondere un’efficace “cultura della prevenzione”, non solo delle neoplasie mammarie, ma anche di tutte le altre patologie che mettono a rischio la salute, soprattutto in età evolutiva.
“Il Progetto è ad ampio raggio. – ha spiegato la Prof.ssa Sara Leonardi, Docente di Economia e Gestione delle Aziende Ristorative e Referente del Progetto all’Istituto Alberghiero di Ladispoli – Il nostro obiettivo è quello di ascoltare e comprendere i bisogni dei nostri studenti, confrontarsi, agire insieme ed informare correttamente gli allievi, rendendoli consapevoli delle opportunità di prevenzione e di miglioramento messe in campo per la tutela ottimale e la salvaguardia efficace delle loro condizioni di vita. La centralità della componente femminile nel contesto sociale e la sua specificità rendono l’impegno per la salute della donna un obiettivo strategico prioritario e propedeutico a tutti gli altri obiettivi sanitari. Siamo convinti che al di là degli stereotipi e degli schematismi legati al genere, sia necessaria una vera e propria rivoluzione culturale che coinvolga la famiglia, la scuola, il terzo settore, il mondo della ricerca, tutte le Istituzioni, i soggetti e le forze del territorio. Ma il nostro Progetto riguarda, ovviamente, anche la salute maschile”.

Titolo del progetto: “Divenire adulti attraverso la consapevolezza del proprio corpo nella coscienza del sé, unica forza per prevenire l’abuso”. Tra i soggetti promotori, l’Assessorato alla Cultura e l’Assessorato alla Pubblica Istruzione del Comune di Ladispoli, il Consultorio e la “Casa della Salute” di Ladispoli (che metteranno a disposizione le proprie strutture per le visite specialistiche).

“Collaboriamo da diverso tempo con l’Istituto Superiore “Giuseppe Di Vittorio” – ha affermato la Prof.ssa Caterina Luisa De Caro, Presidente dell’Associazione Andos di Ladispoli – All’interno della scuola, ci proponiamo di agire nel campo della formazione, dell’informazione e della comunicazione efficace sui temi della tutela e promozione della salute, considerata in tutte le sue  componenti: biologica, cognitiva, emotiva, relazionale e sociale. Nello specifico, con il supporto del Dott. Giuseppe Quintavalle, del Dott. Stefano Sgricia e del personale dell’Asl RMF, ci prefiggiamo lo scopo di porre una speciale attenzione alla peculiare relazione degli adolescenti con il proprio corpo e alla conseguente prevenzione dei disturbi del comportamento alimentare, delle dipendenze, degli stili di vita scorretti”.

Nell’incontro del 27 marzo, la Dott.ssa Caterina Giugliano e la Dott.ssa Cinzia Polverini hanno spiegato i diversi tipi di dipendenza da sostanze psicoattive e il loro influsso in relazione alle dinamiche del pensiero e della formazione dell’individuo. Attraverso cortometraggi che hanno stimolato il dibattito fra gli allievi, sono stati messi a tema argomenti di estrema rilevanza, quali la differenza fra comportamenti a rischio e ad alto rischio, sottolineando la diversità fra una corretta sperimentazione del mondo esterno (finalizzata all’affermazione della propria identità) e l’adozione di comportamenti che contengono elementi di auto e/o etero distruttività. Purtroppo, hanno concluso le due relatrici, domina troppo spesso un’errata associazione fra rischio ed età adolescenziale, che induce a considerare i comportamenti ad alto rischio come ineludibili prove di coraggio, cui è difficile opporre resistenza. Ma entrare nel circuito delle dipendenze è semplice. Di qui la necessità di promuovere, nelle scuole, efficaci campagne di sensibilizzazione e prevenzione.

Sempre nell’ambito dello stesso Progetto di Promozione della Salute, presso l’Istituto Alberghiero di Ladispoli, sarà disponibile, ogni lunedì mattina, uno Sportello di ascolto per l’Educazione sessuale, sentimentale e relazionale e per la prevenzione delle M.T.S. (malattie sessualmente trasmissibili), curato dalla Dott.ssa Stefania Nicastro, Infermiera del Consultorio di Ladispoli.

 

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