Martedì 8 dicembre, alle ore 18:00, al teatro comunale Lea Padovani, andrà in scena “A Christmas Carol”, il canto di Natale di Charles Dickens. Una delle opere dello scrittore e romanziere più apprezzato di tutti i tempi. Una favola sull’importanza del Natale e sulla riscoperta dei sentimenti.

Il ricco uomo d’affari Scrooge, che pensa solo al successo e al denaro trascurando la famiglia, non apprezza le cose quotidiane e non riesce a godere delle feste natalizie. La svolta della sua esistenza arriva proprio alla vigilia di Natale, quando l’uomo si trova di fronte tre fantasmi (il passato, il presente e il futuro).

Questo incontro cambierà il suo modo di provare sentimenti e di stare con gli altri: Scrooge si pentirà del proprio egoismo, dando un senso più profondo alla propria esistenza.

Charles Dickens scrisse Canto di Natale col desiderio di coinvolgere grandi e bambini attraverso una favola, cercando di risvegliare sentimenti puri come l’amore e la tolleranza, il rispetto per gli altri e la capacità di apprezzare le piccole cose della vita.

A Christmas Carol per la regia di Tiziano Panici, ripercorre attraverso la messa in scena il medesimo stile letterario di Dickens, un linguaggio immediatamente teatrale che mantiene sul suo pubblico una presa emotiva ininterrotta.

Gli spettatori guidati dal timido narratore, Emanuele Avallone, verranno accolti, tra le note di Gabriele Rendina, da tre fantasmi, Natale passato, Natale presente, Natale futuro, interpretati rispettivamente da Rosa Diletta Rossi, Daniele Spadaro e Eugenio Di Vito, in un continuo vagare nei luoghi della memoria, che è, che è stata e che sarà, di Scrooge (Renato Campese).

La giovane compagnia darà forma ad un racconto capace ogni volta di rinnovarsi, che fa appello ad un universo immaginifico sempre nuovo, realizzato grazie alle scene di Alessandra Muschella e i fedeli costumi di Arianna Pioppi. Tutto ciò farà del Canto di Natale una favola eterna, da continuare a raccontare alle future generazioni.

Traduzione e adattamento teatrale di Tiziano Panici e Alice Spisa; scenografie Alessandra Muschella; costumi Arianna Pioppi; musiche originali Gabriele Rendina; regia video Riccardo Papa; regia di Tiziano Panici; produzione Argot Produzioni.

 

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