“Il 29 marzo al Palazzo del Pincio verrà costituito il tavolo di lavoro richiesto dall’Associazione Cittadini per l’Aria per il controllo e la riduzione dell’inquinamento del trasporto marittimo e del porto di Civitavecchia. A questo primo incontro saranno invitati l’Autorità Portuale, la Capitaneria di Porto e tutte le associazioni che manifesteranno espressamente interesse tramite una richiesta al Sindaco, mentre agli incontri successivi parteciperanno altre figure istituzionali, tecniche e politiche che il tavolo riterrà opportuno convocare in funzione delle tematiche che verranno affrontate.

Nell’ambito del tavolo operativo potranno essere prese in considerazione le proposte di ciascun partecipante e contestualmente potrà essere verificato lo stato di avanzamento delle iniziative già poste in essere per prevenire o limitare le emissioni in atmosfera prodotte dalle navi nel porto, come la richiesta del Consiglio Comunale di inserimento di misure ed interventi nel Piano Regionale di Risanamento della Qualità dell’Aria o la richiesta alla Capitaneria di Porto di adottare un’ordinanza finalizzata all’utilizzo di combustibile con meno dello 0,10 percento di zolfo già nelle acque prospicienti l’imboccatura del porto o l’ottemperanza alle prescrizioni VIA riguardanti la realizzazione dei collegamenti elettrici in banchina, anche mediante l’individuazione di soluzioni alternative efficaci così come emerso durante l’incontro tenutosi lo scorso 6 febbraio presso il Ministero dell’Ambiente.

Inutile sottolineare che la lotta all’inquinamento rimane una priorità per Civitavecchia e non deve ingannare il “Rapporto sullo stato della qualità dell’aria nella Regione Lazio 2015” recentemente pubblicato da Arpa, che se decontestualizzato può portare ad una lettura parziale e fuorviante. Che le centraline nella nostra città non abbiano mai rilevato una concentrazione degli inquinanti preoccupante è un fatto fin troppo noto, ma questo purtroppo non ci impedisce di trovarci ai primi posti nelle classifiche nazionali per quanto riguarda le malattie correlate all’inquinamento e non a caso anche nel recente studio “Effetti delle esposizioni ambientali ed occupazionali sulla mortalità della popolazione residente nell’area di Civitavecchia” condotto dal DEP Lazio si legge che “è indispensabile attuare oggi le misure di prevenzione primaria limitando l’esposizione della popolazione locale a tutte le fonti inquinanti presenti sul territorio”.

Lo ha comunicato Dario Menditto, Consigliere Comunale M5S e Presidente Commissione Ambiente.

 

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