“Non ci è mai piaciuto intrometterci nelle beghe altrui e sulla questione Enel non facciamo eccezioni. Pur consapevoli che i 7 milioni di Euro elargiti non faranno altro che allungare l’agonia delle casse comunali, non vogliamo tuttavia inserirci sulla scia delle polemiche che stanno accompagnando la scelta dei grillini di chiedere il “conto” all’azienda energetica. Sul punto, restiamo dell’idea che dovrà essere il movimento Cinque Stelle ed il Sindaco Cozzolino in persona a spiegare ai propri elettori le ragioni di tale clamoroso passo indietro rispetto al programma presentato in campagna elettorale. Ciò che invece ci preme sottolineare è un altro aspetto, sicuramente più interessante per la città. Civitavecchia è gravata da numerose servitù ambientali. Oltre alla centrale a carbone di Tvn ed al porto, esiste un’altra servitù che da decenni ormai opera sul territorio: Tvs. Ciò nonostante, finora sono state davvero poche le ricadute positive in termini compensativi derivanti dalla presenza di tale azienda sul territorio. A memoria d’uomo si ricorda soltanto una sparuta collaborazione con l’allora giunta Moscherini per la realizzazione del sottopassaggio ferroviario, qualche finanziamento per tornei sportivi e nulla più. Ebbene, visto il frequente utilizzo che nel tempo è stato fatto della convenzione quale strumento di compensazione per l’inquinamento prodotto dalle società  presenti sul nostro territorio, ci chiediamo come mai nessuno abbia mai pensato di sottoscrivere una convenzione anche con Tirreno Power per la gestione della centrale di Torre Valdaliga Sud. Possibile che su questo territorio gli unici enti a cui il Comune sa rivolgersi sono il porto e l’Enel? Ci chiediamo infatti come mai il Sindaco Cozzolino non abbia ancora provveduto, dopo quasi due anni di governo, a bussare alla porta di Tvs chiedendo il conto e sottoscrivendo una convenzione con l’azienda energetica al fine di stabilire i finanziamenti e le opere compensative da realizzare sul territorio. I benefici per la città e per le casse comunali non sarebbero pochi. Ma tutto ciò evidentemente non interessa a chi attualmente governa Civitavecchia, trincerato su una posizione che sembra vedere soltanto nell’Enel il nemico giurato, dimenticando, al tempo stesso, che esiste anche Tvs, a cui finora l’amministrazione dalla forte anima  “ambientalista”non ha osato nemmeno indirizzare lo sguardo, dimostrando completa cecità nella gestione della cosa pubblica. L’auspicio è che nel 2016 torni la vista all’attuale amministrazione e che le forze politiche, nessuna esclusa, sollecitino con forza la nascita di una nuova convenzione con Tirreno Power, che rappresenterebbe quanto meno un atto dovuto ad una città che, senza dubbio, attualmente è l’unica a pagare”.

Lo comunica Italia dei Valori Civitavecchia.

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