“Dopo tre anni di nulla il sindaco Cozzolino esce dal suo torpore e conferma, per l’ennesima volta, che Civitavecchia è diventata un laboratorio di distruzione. Non c’è infatti altra spiegazione alle dichiarazioni di Cozzolino sulla Civitavecchia-Orte che presenta come il male assoluto quando invece quell’infrastruttura rappresenta un’opera strategica per lo sviluppo del nostro territorio.  Dopo decenni di promesse  finalmente questo governo ha sbloccato i fondi per la realizzazione dell’opera e Cozzolino cosa fa? Mette in discussione tutto e propone di trovare soluzioni alternative al tracciato verde. Una cosa è parlare di misure di mitigazione ambientale, come peraltro il Governo già sta facendo, altro è iniziare tutto daccapo. A parte la vacuità della sua controproposta quello che colpisce maggiormente è l’inerzia di un sindaco che vuole tarpare le ali allo sviluppo del territorio. Da più di tre anni, l’amministrazione 5 Stelle guidata da Cozzolino mortifica le energie migliori e blocca ogni prospettiva o possibilità di sviluppo: i ricorsi al Tar per contestare il suo assurdo blocco di fatto delle autorizzazioni a costruire oramai non si contano più. In nome di un ambientalismo di facciata e di convenienza ora Cozzolino vuole bloccare la Orte-Civitavecchia. Eppure non ci risulta che l’ambientalismo sia la priorità dei 5 Stelle a Civitavecchia visto che non sono stati in grado neanche di varare il piano del traffico e la raccolta differenziata è all’anno zero, per non parlare dell’atteggiamento di sudditanza nei confronti di Enel. Ci auguriamo che Cozzolino ritorni sui propri passi, non di certo il governo che deve andare dritto verso la realizzazione dell’opera, il Pd continuerà a sollecitarlo”.
Dichiarazione di Marietta Tidei (Pd).

 

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