Scriviamo queste righe con la gioia nel cuore. Speravamo che la Festa della Madonna delle Grazie avesse un respiro Civitavecchiese e abbiamo raccolto il calore della Città.

Un calore presente da subito già nella Solenne Celebrazione Eucaristica presieduta dal P. Mario Betterio, Agostiniano, Parroco della Basilica Papale di S. Pietro in Vaticano che ha visto la Cattedrale stracolma. Erano presenti le autorità Civili e  Militari che ringrazio per il loro calore in particolar modo l’assessore Ceccarelli che rappresentava il Comune. Un grazie speciale ai Vigili Urbani che hanno scelto la Madonna delle Grazie come patrona, all’autorità portuale, alla Capitaneria di Porto ed al suo nuovo comandante che ha anche voluto salutare con un picchetto d’onore il passaggio di Maria SS. Delle Grazie, la croce rossa ed i Vigili del Fuoco che ci accompagnano e vegliano sulle nostre manifestazioni. Per non parlare poi di Polizia, Carabinieri e Guardia di finanza. Dopo la Celebrazione abbiamo vissuto la solenne processione che ha visto sfilare le Associazioni combattentistiche e la Consorella Confraternita dell’orazione e Morte. Entrambe non solo una presenza ma una partecipazione piena di attenzione ed affetto. Non posso dimenticare Don Cono Firringa e Don Augusto Baldini che hanno fatto vivere la spiritualità della festa a tutti con una presenza discreta ma insostituibile.

Un abbraccio speciale, poi, lo meritano i portatori che provenienti da tutte le parti della città hanno reso possibile che Maria avvolgesse il Centro storico e attraversasse porta Livorno in una cornice mozzafiato.

Ma la vera ricchezza di questa esperienza “da brividi” parafrasando quanto detto dalla stampa sono stati i Civitavecchiesi che hanno partecipato numerosi e che hanno dato forza alla bellezza e alla fede che abbiamo vissuto. Ogni momento è stato emozionante: dalla benedizione del mare con il passaggio dentro il porto alle soste al Ghetto, a Piazza Calamatta e il cammino lungo le vie del Centro storico con il passaggio dinanzi la Chiesa di Santa Maria dell’Orazione e Morte. Suggestivo il rientro a Piazza Leandra con le mille luci dei flambeau che illuminavano una Civitavecchia che si preparava all’oscurità.

Tutto questo vorrei sintetizzarlo con una frase sussurrata da una partecipante: “Un momento bellissimo di cultura e spiritualità, vedere tanta gente riempie il cuore”.

Abbiamo pregato ed affidato a Maria Civitavecchia durante la processione, continuando anche domenica con la giornata di preghiera dentro la Chiesa della Stella davanti la Madonna tornata nella sua casa. Per questo voglio ringraziare tutti coloro che sfidando il tempo sono passati a pregare con i Confrati del Gonfalone. Abbiamo per tutta la giornata dedicato il rosario a Civitavecchia che la Madonna delle Grazie protegge mentre nei locali della sagrestia era esposta una Mostra su Maria e scorreva un filmato che raccontava le bellezze della Chiesa della Stella. Il video donatoci dalla associazione Cinefotografica Civitavecchiese, a cui va il mio più sentito Grazie, e curato da Raffaele Ballirano è veramente un gioiello speciale da assorbire in silenzio.

Eravamo dubbiosi e timorosi per la scommessa che abbiamo messo in atto ma i ringraziamenti che abbiamo sentito di fare testimoniano di quanti ci sono stati vicini e per questo dico a tutti: cercheremo nel 2018 di rispondere a quanto ci avete donato cercando di fare ancora meglio.

In ultimo un ringraziamento a tutti i media e alla stampa che con il loro sostegno ci hanno sorretto e permesso di parlare al cuore dei Civitavecchiesi.

 

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