Dichiarato ufficialmente lo stato di agitazione dei lavoratori Aec di Ippocrate, Cgil Fp, Uiltucs, Usb Pi e Ugl che hanno organizzato per mercoledì prossimo un’assemblea davanti Palazzo del Pincio (dalle 11 alle 14) per chiedere più tutele per i dipendenti e l’apertura di un confronto serio e costruttivo con l’amministrazione comunale.

“Il Comune continua a comportarsi in maniera vergognosa – dichiara Flavio Zeppa dell’Usb Pubblico Impiego – i lavoratori Aec svolgono un servizio a favore dei bambini con handicap nelle scuole, un servizio gioiello che invece è sempre bistrattato dall’amministrazione comunale in nome di un risparmio che ricade sulle spalle dei poveri e dei bravi lavoratori. Abbiamo avuto tagli di 200 ore a settimana, del pasto in mensa che penso sia una delle cose più diseducative, e poi non consentono i controlli sulle buste paghe, con i nostri commercialisti che riscontrano sempre qualcosa che non va. A tutto questo si aggiunge un comportamento antisindacale da parte del Comune. Il servizio non riesce più ad andare avanti – conclude Zeppa – non ci sono più assunzioni a tempo determinato delle supplenti, chi si sente male non può essere sostituto. Se questo è il risparmio, noi non ci stiamo”.

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