Ci siamo (quasi). La Margutta Asp scalda i motori in vista della finale dei playoff di serie C, in programma domenica prossima a Roma, in campo neutro. In palio c’è la promozione in serie B2 e sulla strada delle rossoblu ci sarà il Rieti, formazione che ha preso parte allo stesso girone delle civitavecchiesi e che ha chiuso al secondo posto la regular season. Iengo e compagne sono però state l’unica squadra che è riuscita a battere le reatine sia all’andata (per 3-2 a Rieti) che al ritorno (3-1 a Civitavecchia). Intanto, è grande l’impegno che le ragazze di Mauro Taranta stanno mettendo durante gli allenamenti settimanali, anche se inizia a farsi sentire anche un po’ di emozione per l’importante posta in palio. “Credo che sarà una partita aperta a qualsiasi risultato – spiega il capitano Iengo – e anche difficile dal punto di vista psicologico per entrambe le formazioni. Rieti avrà sicuramente il dente avvelenato per aver perso entrambi gli scontri diretti in campionato contro di noi. Questo aspetto, da un lato ci da consapevolezza nei nostri mezzi, dall’altro non ci deve far distogliere l’attenzione e farci adagiare sugli allori, visto che loro daranno il tutto per tutto per vincere, cosa che faremo anche noi. Quella delle nostre avversarie è senza dubbio una squadra molto esperta, ma credo che possiamo tranquillamente battercela. Come si vince una finale? Si vince con la tenacia, con la forza e con l’unione, perché serviranno tutte per portare a casa il risultato. L’obiettivo è quello di giocare come abbiamo fatto nelle ultime gare, dimostrando cioè tutta la voglia di arrivare in fondo ai playoff. Sulla posta in palio, il salto di categoria, preferiamo essere scaramantiche e non parlarne più di tanto. Sicuramente sarebbe un sogno per noi”.

 

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