Sostenibilità e valorizzazione della filiera vitivinicola. Questo il leitmotiv della conferenza che si è tenuta presso l’esclusiva location del “Salotto del Vino” della Gotto d’oro lo scorso 18 novembre.

Prosegue quindi la campagna di sensibilizzazione alle tematiche legate alla salvaguardia dell’ambiente da parte della storica cooperativa di Marino che ha ospitato l’evento, organizzato dall’Unione Italiana Vini in collaborazione con Scam mezzi e tecniche per l’agricoltura, dove si è parlato di delle varie strategie di concimazione organo minerali con alta efficienza agronomica a basso input di CO2.

Ad aprire l’incontro il Presidente Gotto d’oro ingegner Luigi Caporicci che ha introdotto l’argomento esponendo agli intervenuti quella che è la politica aziendale di rispetto e salvaguardia del territorio e quindi dell’ambiente.

Per l’Unione Italiana Vini Pietro Papagni ha illustrato il progetto Tergeo, spiegando che il programma promosso dall’Unione Italiana Vini prevede la raccolta, qualificazione e divulgazione di soluzioni innovative, tecnologiche e gestionali, per migliorare la sostenibilità dell’impresa vitivinicola.

Tra i relatori Anna Benedetti e Luigi Tarricone del Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e l’Analisi dell’Economia Agraria – Crea – che hanno parlato rispettivamente di “Nuove acquisizioni nel rapporto suolo-pianta-ambiente e fertilizzazione” e “Effetti della concimazione Organo – minerale in viticoltura da vino: aspetti agronomici e di cantina”

A chiudere il convegno Daniele Bartolini della Scam ha affrontato gli aspetti legati alle tematiche affrontate nel convegno illustrando come la tecnologia possa essere messa al servizio dell’agricoltura rappresentando quindi un valido sostegno di pianificazione delle tecniche volte al miglioramento della sostenibilità.

 

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