SAN LIBORIO MERITA ACQUA POTABILE. 
Apprendiamo dai telematici che a San Liborio l’acqua non é potabile da qualche giorno. Bene, anzi male: oltre la beffa anche l’inganno da parte di una amministrazione tanto incapace quanto scorretta con i cittadini di un quartiere grande e maltrattato. Costretti d’estate a carreggiare l’acqua con le ghirbe a causa della secca dei torrenti e delle rotture varie disseminate in tutta la città e d’inverno per la piena, i residenti vivono perennemente nell’impossibilità di avere l’acqua per le continue interruzioni di servizio. A queste situazioni così drammatiche oggi si aggiunge la sciatteria di un sindaco che non si muove dalla sua sedia incollata a Palazzo del Pincio neanche per comunicare nei tempi dovuti la situazione di non potabilità ai residenti di un quartiere che conta 6000 abitanti. Nel frattempo che la comunicazione della Asl è stata rimbalzata tra le istituzioni competenti,  comune e Acea, per i relativi provvedimenti, i civitavecchiesi si sono ingoiati decine e decine di litri d’acqua non potabile, condita da una beffa come quella del passaggio ad ACEA ATO2 messa a segno dal futuro aspirante candidato al Parlamento europeo. E già perché questo ineccepibile sindaco Cozzolino la sa veramente lunga e quindi, alla luce delle sue superbe qualità, sta pensando bene di ottenere una poltrona ben più comoda di quella attuale… Chissà se per le festività natalizie troverà il tempo per fare un po’ di meditazione, accompagnata da una buona dose di mea culpa.

Giancarlo Frascarelli  vice coordinatore FI.

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