Ieri a Civitavecchia il mal tempo e le forti raffiche di vento hanno ricordato con forza uno dei tanti problemi che attanaglia la nostra città, l’amianto ancora presente nel territorio, elemento che solo nel 2017 in Italia ha causato oltre 6 mila decessi. In via Calisse infatti sono stati ritrovati in strada grandi lastre di Eternit strappate dal vento, dimostrazione della larga presenza ancora di questo materiale nel territorio. Da medico non posso che esprimere tutta la mia preoccupazione per quanto accaduto dato che, come ci ricorda anche il Ministero della Salute, l’amianto è un potente cancerogeno, particolarmente nocivo per la salute. Il rischio maggiore associato a questo elemento è dato dalle fibre di materiale che si disperdono nell’aria e si depositano nelle nostre vie aeree causando gravi malattie tra cui il mesotelioma pleurico, un tumore particolarmente aggressivo e maligno per la salute. Indubbiamente la metodica coatta con cui le lastre di amianto ritrovate sono state strappate, ha per forza di cose disperso nell’aria fibre di questo materiale. Al Sindaco Cozzolino quindi chiedo in che modo sta affrontando un tema così delicato per la nostra città, luogo in cui sono presenti impianti come Italcementi, i quali sono vere e proprie polveriere pronte a minare la salute comune. Credo la bonifica della città dall’amianto presente sia un’opera necessaria e dovuta ad un territorio fortemente compromesso sotto il punto di vista ambientale, ma ciò è una reale priorità per l’amministrazione pentastellata? Personalmente basandomi sulla demagogia che i 5 stelle ormai da anni a questa parte perpetrano sulla bonifica del cementificio, con rammarico direi di no. Spero quindi quanto accaduto oggi possa spronare la sensibilità dell’amministrazione alla quale, ricordo, che sulla salute non si scherza.

Germano Ferri
Segretario PD Civitavecchia

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