La voragine di via Battisti è ancora lì nonostante il provvedimento del Tribunale.

Una situazione al limite del grottesco, se non fosse che a rimetterci sono decine di famiglie che da due anni vivono in una condizione di pericolo. E che il Tribunale di Civitavecchia, pochi giorni fa ha messo un provvedimento che obbliga Palazzo del Pincio ha ripristinare i luoghi e metterli in sicurezza. Stiamo parlando della ormai tristemente famosa voragine di via Cesare Battisti. Fummo i primi a denunciare la situazione ormai diversi mesi che portò alla chiusura della strada ma anche alla chiuderà di attività commerciali, senza dimenticare il pericolo per la stabilità dei palazzi circostanti e delle condizioni igienico sanitarie davvero pessime. Ebbene siamo tornati sul luogo del misfatto, qualche giorno dopo la notizia del provvedimento giudiziale. Non è cambiato nulla, anzi una cosa è cambiata e lo abbiamo certificato con tanto di foto. La strada improvvisamente è stata riaperta. Sicuramente non dal Pincio, anche perché non vi è traccia di comunicazioni ufficiali. Qualche buontempone ha avuto la brillante idea di spostare le transenne, tanto è vero si transita senza alcun problema. Ma la domanda sorge spontanea: è stato tutto risolto? I pericoli di crolli sono spariti improvvisamente? Perché non si chiude, ma in maniera seria la strada, fino a quando tutto sarà sistemato a regola d’arte? Interrogativi che attendono risposte da mesi, nella speranza che non accada nulla e soprattutto la stagione invernale arrivi il più tardi possibile, perché la voragine rischia di diventare sempre più ampia, con tutte le conseguenze del caso. Staremo a vedere quando il primo cittadino, che ha ancora la delega ai lavori pubblici, riuscirà a risolvere una matassa su cui l’ex assessore Pantanelli ha dimostrato nessuna lungimiranza.

 

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