Al via la seconda edizione dell’iniziativa “Per quanta strada c’è da fare… Amerai il finale”, alla scoperta delle cucine regionali, organizzata dal ristorante tarquiniese.

Un viaggio nei piatti tradizionali delle cucine regionali. Un percorso gastronomico che unisce Friuli, Piemonte, Abruzzo, Campania, Puglia, Calabria e Sicilia. Una sera al mese per scoprire il buono e il genuino della tavola. È quello che propone Namo Ristobottega, piccolo gioiello della ristorazione tarquiniese inserito nella guida delle osterie d’Italia di Slow Food, con la seconda edizione dell’iniziativa “Per quanta strada c’è da fare… Amerai il finale”. «Ogni metà del mese proporremo un menù dedicato. – dice Tiziana, la titolare – Vogliamo far conoscere e apprezzare alle persone i sapori della cucina italiana, declinata nelle sue varianti regionali. Una sorta di giro d’Italia del gusto». A rendere ancora più speciali le cene saranno i dolci preparati dalla pasticceria Belle Hèléne, altra eccellenza della città etrusca recentemente premiata con le tre torte del Gambero Rosso. Il tutto con l’abbinamento di vini suggerito dall’esperto Fabio Mocini. Per info è possibile visitare la pagina facebook Namo Ristobottega Tarquinia.

 

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