Port Mobility, la società degli Azzopardi,  si è vista recapitare ieri un  decreto ingiuntivo Prot. 4417/2017 R.G.C. di oltre quatto milioni a beneficio della Royal Bus.
Di fronte al Giudice del Tribunale Civile, è andato in scena lunedì scorso il primo atto di quella che, con ogni probabilità, sarà la lunga battaglia contro Port Mobility della Royal Bus di Massimiliano Passalacqua per il l’affermazione dei propri diritti.
Il Tribunale ha approvato la documentazione prodotta e ha “validato” la fattura di 4 milioni e 400 mila euro con cui Royal Bus ha chiesto il saldo per i servizi svolti in porto dal 2014 al 2017, poco prima di essere estromessa, malgrado l’intervento del Ministero.
La decisione del giudice del Tribunale civile, favorevole a Massimiliano Passalacqua, interviene mentre è ancora aperta un’altra importante vicenda  legata alla concessione a favore della Port Mobility poi acquistata dagli Azzopardi, della quale la Royal Bus ha recentemente chiesto la revoca all’ Authority.
Ora Port Mobility ha quaranta giorni di tempo per opporsi, prima dell’avvio delle procedure per l’esecuzione forzata del debito.

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