“Se Confcommercio Roma ha intenzione di tornare e far sentire la propria presenza sul territorio non può che far piacere a quest’Amministrazione, ma se il modus operandi deve essere quello adottato in questa protesta, sta partendo con il piede sbagliato. Come si può pensare che un’associazione di categoria del calibro di Confcommercio indica una protesta senza aver sentito l’Amministrazione? Alcuni operatori mi hanno rivelato che si sono trovati coinvolti attraverso un articolo sui giornali di Confcommercio Roma in una protesta di cui non sapevano nulla. Se questo è stato un tentativo d’irrompere prepotentemente nello scenario cittadino, non si può pretendere di avere risposte da un’amministrazione che non è stata interpellata.
Continuo a credere che le Associazioni di categoria siano una realtà importante e strumento fondamentale per la risoluzione di problematiche inerenti l’economia cittadina. Noi abbiamo rapporti con diverse istituzioni del settore e nessuna ha avuto un approccio come quello di Confcommercio Roma. Lo stesso Presidente di ASCOM cittadino, nonostante le divergenze presentatesi in passato ha avuto un dialogo con l’Amministrazione sicuramente più costruttivo.Gli operatori del mercato hanno chiesto un incontro con l’Amministrazione che doveva essere programmato per oggi, ma che non si è potuto svolgere per impegni imprevisti. Tale incontro si farà comunque venerdì 22 gennaio alle ore 17 presso l’Aula Calamatta e presenzieremo sia io, che il Sindaco che l’assessore Pantanelli. Il confronto con gli operatori non è mai mancato e siamo pronti ad ascoltare le loro richieste. Con rammarico però devo rilevare che l’auspicata collaborazione con Confcommercio Roma sia ancora un obiettivo lontano”.

Dichiarazione di Enzo D’Antò, Assessore al Commercio.

 

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