gruppo con luchetti

GLI STUDENTI SI SPECIALIZZANO NELL’ARTE DEL BARTENDING E DELL’EVENT MANAGEMENT.

Si sono conclusi in questi giorni all’Istituto Alberghiero di Ladispoli due degli oltre venti corsi attivati nell’ambito delle attività di Alternanza Scuola – Lavoro (gli altri continueranno a svolgersi fino ad aprile). “E’ stato un impegno notevole, ma siamo soddisfatti dei risultati raggiunti – hanno dichiarato Renato D’Aloia e Giovanna Albanese, Referenti della Commissione Alternanza Scuola-Lavoro – I corsi attivati stanno portando all’interno del nostro Istituto grandi professionisti dei settori enogastronomico e turistico, che potenzieranno la formazione degli allievi, focalizzandola soprattutto sulle attività pratiche di laboratorio. Si tratta di comparti in continua evoluzione, che richiedono un aggiornamento  costante. Nel nostro Istituto puntiamo da sempre a garantire un’offerta formativa di eccellenza, che si traduce in una qualificazione professionale coerente con le esigenze del mercato del lavoro”. In dirittura di arrivo due corsi dal forte richiamo occupazionale: Bartender (ma sarebbe più corretto dire, ormai, Bar&Chef) e Event Management.
Fra ‘latte art’, cocktail molecolari, emulsioni, gelificazioni e sferificazioni, il mestiere del barista è oggi quasi irriconoscibile. Si parla di Bar&Chef perché si richiedono ormai una preparazione e di un livello di specializzazione a 360°, con una piena e completa padronanza tecnica nel settore della miscelazione e della somministrazione non solo di bevande, ma anche di alimenti. A spiegare agli studenti tutti i segreti del mestiere è stato Fabrizio Paciosi, Responsabile dell’Azienda di Food&Beverage Management “SoluzioneBar”, specializzata nell’erogazione di servizi di Bar Catering a domicilio, per eventi di ogni genere.
Professione di punta, insostituibile per allietare momenti ‘topici’ della vita quotidiana di ogni Italiano, il barman attrae un pubblico che cresce di giorno in giorno. A parlare sono i dati. Solo per fare un esempio, al fascino e all’atmosfera glamour di un rilassante aperitivo all’italiana, ormai pochi sanno rinunciare. La tendenza spopola, dalle metropoli ai piccoli borghi, da Milano a Palermo. L’aperitivo made in Italy, secondo il Censis, appassiona almeno 16 milioni e mezzo di Italiani: ci si intrattiene soprattutto con gli amici (78%), meno con la famiglia (54%). Gli scopi sono, nell’ordine: incontrarsi (74%), rilassarsi (68%), fare buona conversazione (55%), festeggiare un avvenimento particolare (45%) e, dulcis in fundo, stuzzicare l’appetito (34%). Dalla Torino del 1786 (dove, secondo la vulgata, Antonio Benedetto Carpano, in una piccola bottega di liquori, avrebbe inventato il Vermouth) ad oggi, la fantasia si è sbizzarrita creando un infinito numero di varianti, fino all’ultimo, l’happy-hour, che tuttavia – a detta dei rigoristi e dei puristi del genere – poco avrebbe a che fare con l’aperitivo classico, rimandando semplicemente ad una iniziativa di marketing nata nei pub anglosassoni (l’offerta di bevande alcoliche e di consumazioni a prezzo ridotto, per attirare la clientela all’uscita dal lavoro).
E mentre in un laboratorio dell’Alberghiero di Ladispoli si sviscerava l’arte della mixology con Fabrizio Paciosi, in quello vicino si spiegavano i segreti dell’Event Management. Docente Daniela Luchetti, wedding planner e floral designer. Emozionare, stupire, creare atmosfere: questa la difficile e affascinante professione dell’organizzatore di eventi. La chiave del successo è abbinare la fantasia e la creatività alla tecnica e al metodo. Diversi i tipi di eventi che richiedono l’ ‘arte della pianificazione’: battesimi, feste di compleanno, comunioni, party aziendali, convegni, mostre e, ovviamente, matrimoni. Dalla ricerca della location, alla selezione del catering, dall’acconciatura all’auto, dall’abito alla musica, dalle luci ai fiori: niente deve essere lasciato al caso o all’improvvisazione nel ‘giorno del sì’.
Organizzare eventi significa ottimizzare la comunicazione, avvalendosi di un contatto diretto con il pubblico. Molto più di un semplice strumento di marketing aziendale finalizzato alla generazione di profitti, si tratta ormai di una leva strategica e decisiva della cosiddetta “comunicazione integrata”, che permette di dare forma e visibilità ad ogni genere di iniziativa.
“I dettagli fanno la differenza ed ogni dettaglio è fondamentale” – ha spiegato Daniela Luchetti. In un difficile bilanciamento fra estetica e funzionalità, compito del Wedding Planner e, in generale dell’Event Manager, è andare costantemente alla ricerca del nuovo e del bello, mossi dalla creatività e dalla curiosità.
Ad affiancare Daniela Luchetti nel corso tenuto all’Alberghiero di Ladispoli c’erano l’assistente Arianna Moriconi, Roberto Cannaviello, fotografo, Francesco Fiorelli, Banqueting Manager e la grafica Tiziana Onorato.

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