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“Abbiamo lavorato per alcuni mesi, di concerto con i sindacati, affinche’ si giungesse alla firma di questo accordo, che puo’ davvero favorire lo sviluppo e l’occupazione nell’area vasta di Civitavecchia e piu’ in generale del litorale Nord-Ovest del Lazio”. A dirlo e’ stato Bernardo Quaranta, vice presidente di Unindustria con delega al Lavoro e alle Relazioni industriali, dopo la firma del Protocollo d’intesa tra Unindustria e i sindacati Cgil, Cisl e Uil presentato questo pomeriggio presso la sede della giunta della Regione Lazio, alla presenza di Guido Fabiani, assessore regionale allo Sviluppo Economico e Attivita’ Produttive, di Lucia Valente, assessore regionale al Lavoro, Stefano Cenci, presidente Unindustria Civitavecchia e i rappresentanti delle sigle sindacali firmatarie Cgil, Cisl e Uil.
“La nostra associazione e le organizzazioni sindacali intendono impegnarsi a promuovere congiuntamente progetti che presentino una forte ricaduta economica e sociale su tutto il territorio. Si tratta- ha spiegato Quaranta- di un documento strategico che mira a rimarcare l’importanza di un impegno congiunto con le parti sociali per rilanciare il sistema produttivo e l’occupazione locali partendo dai possibili driver, ossia abilitatori, di sviluppo del porto di Civitavecchia, tra cui: traffici commerciali, cantieristica navale, industria del turismo, fonti energetiche rinnovabili e sistema di trasporto mare/terra ecocompatibile. L’area di Civitavecchia- ha proseguito Quaranta- sta assumendo sempre piu’ il ruolo fondamentale di porta per Roma e per il Centro Italia, essendo localizzata in una posizione strategica, al centro di assi di trasporto stradale e ferroviario che collegano l’area a tutto il mercato italiano e del nord Europa. Inoltre il porto, come noto, rappresenta attualmente il primo polo per traffico crocieristico in Italia ed in Europa insieme allo scalo di Barcellona”.
“Il protocollo d’intesa nasce dalla sinergia positiva tra i sindacati confederali e l’Unione degli industriali. È bene che si siano messi insieme a lavorare, per cercare le linee di sviluppo di un territorio, che ha delle fortissime potenzialita’. Loro le hanno individuate e chiedono alle istituzioni di seguirle su questa linea: la Regione Lazio e’ dalla loro parte”. Cosi’ l’assessore al Lavoro della Regione Lazio, Lucia Valente, a margine della presentazione del Patto per lo sviluppo e l’occupazione nell’area di Civitavecchia e nord-ovest del Lazio.
“Io sono assessore al Lavoro- ha aggiunto- e purtroppo ho gestito tanti tavoli di crisi dove ci sono le contrapposizioni tra sindacati e imprenditori. Invece, in questo caso non c’e’ nessuna contrapposizione, ma c’e’ accordo. E soprattutto la volonta’ di sviluppare un territorio bene individuato nel protocollo”.
“Stare tutti dalla stessa parte del tavolo significa creare tutte le sinergie necessarie tra i soggetti affinche’ si lavori insieme in maniera congiunta per portare avanti un progetto di sviluppo che deve essere a medio lungo periodo. Perche’ non puo’ essere una cosa a corto respiro.
Parliamo di un porto e di un’area a forte dimensione internazionale che possono diventare un punto di riferimento per l’intero Mediterraneo.” Cosi’ l’assessore allo Sviluppo economico della Regione Lazio, Guido Fabiani, a margine della presentazione del Patto per lo sviluppo e l’occupazione nell’area di Civitavecchia e nord-ovest del Lazio.
Parlando del collegamento Orte-Civitavecchia, Fabiani ha aggiunto: “Occorrono interventi di natura infrastrutturale che da tempo bisogna mettere in atto e adesso ci stiamo avvicinando in maniera importante all’obiettivo che presto si realizzera’, ma ci vuole un po’ di tempo anche per affrontare tutte le procedure di natura tecnico ambientale che pero’ sicuramente verranno superate”.

 

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