Il 26 novembre alle ore 18 la Galleria del Libro – via Traiana 20, Civitavecchia – ospiterà la presentazione del volume “Trilogia della Regata e altri racconti” di Carlo Peris.
Il libro, edito nel marzo 2016, è una raccolta di racconti che narrano in chiave autoironica le piccole avventure e disavventure vissute dall’autore durante i suoi vagabondaggi per il Mediterraneo in barca a vela.

Dalla quarta di copertina:

“Il titolo di questo libro potrebbe fuorviare gli appassionati di regate convincendoli a comprare una raccolta di racconti nella quale di regate, in verità, non si parla praticamente mai. Il titolo è stato scelto apposta per fuorviare i suddetti appassionati.
In realtà l’autore naviga coi parabordi appesi alle draglie – e li fotografa addirittura! – le vele rattoppate a mano, predilige l’andatura al lasco e appena può lascia il timone al pilota automatico. A peggiorare – se possibile – la sua figura, ama i garrocci e ne tesse le lodi battendosi orgogliosamente il petto, ma solo perché non può permettersi un comodo avvolgifiocco.
Da diversi anni lui e Manuela tediano parte dei navigatori italiani dalle pagine del loro blog, While Slowly Going Nowhere, illudendosi in tutta sincerità di procurare divertimento. Se chiedete in giro, quasi tutti i velisti si faranno vanto di non aver mai avuto a che fare con loro. Mentono: almeno una volta nella loro vita avranno dovuto operarsi disperatamente per evitarli, o avranno finto di ridere alle loro battute per abbreviare il disagio. Grazie a questo disguido, i racconti del blog sono ora – purtroppo – diventati un libro: questo libro. Non solo: dopo una prima, inutile operazione di scrematura, agli esistenti ne sono stati aggiunti di inediti. Addirittura un paio sono stati scritti per l’occasione.
Se ancora, arrivati fin qui, non vi siete lasciati convincere a evitare questo acquisto, sappiate che l’autore rifiuta espressamente ogni responsabilità diretta e indiretta sugli effetti che l’ormai inevitabile lettura potrà avere su di voi e sulle persone a voi più vicine.
Anche se a onor del vero la sua dichiarazione, interrogato a riguardo, è stata semplicemente: “Stacce”.

Duna è un Serenity, classe 1980, costruito dai cantieri CBS di Fiumicino. Il nome le è stato dato prima dell’uscita della famosa automobile: ogni battuta a riguardo, per quanto invitante, in realtà non fa ridere.

Al contrario su Carlo Enrico Peris, classe 1969, ex costruttore di boomerang, laureato in qualcosa da qualche parte, da sempre impegnato a tempo pieno nella sopravvivenza, ogni battuta è buona.”

Indirizzi utili:
https://www.whileslowly.com
https://www.facebook.com/WhileSlowlyGoingNowhere/

 

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