cpc vs cerveteri

Passa meritatamente alla fine dei novanta minuti il Città di Cerveteri, capace di capitalizzare al massimo le uniche due palle gol limpide avute durante l’arco della gara.

La CPC2005 imbavagliata da un Cotroneo attento, nella zona nevralgica del campo, gioca con spigliatezza fino alla tre quarti per poi perdersi all’atto delle conclusioni.  In fase di riscaldamento  Paolucci si fa male e viene sostituito in fretta e furia da Esposito nell’undici iniziale, spostando Gravina sul fronte difensivo sinistro e Esposito ad affiancare Bevilacqua e Di Gennaro nella zona nevralgica. Sul fronte difensivo, di fronte a Desini, a far compagnia a Gravina ci sono Serpieri e Poggi al centro, con Paolini confermato sul fronte destro. Davanti Delogu e Ruggiero ad affiancare Catracchia, a cercar di arginare la difesa avversaria.
Partita vera ma corretta, e dal gioco che ristagna tanto a centrocampo rendendola quasi  soporifera agli spettatori.  Nel primo tempo si conteranno una conclusione per parte, con la CPC2005 che al 13’ va vicino alla segnatura, quando dal tiro di Bevilacqua su punizione Ulissi vola a respingere. Per i locali l’unica conclusione verso lo specchio di porta difeso da Desini  li porta in vantaggio, azione corale sulla destra con Angelucci che dal fondo serve Spano lasciato colpevolmente solo, e che di piatto insacca indisturbato. Il primo tempo finisce qui e quando ci si aspetta una ripresa almeno più vigorosa da parte dei portuali, quasi nulla accade. La CPC2005 ha in mano il pallino del gioco che ristagna  però a centrocampo, e che in solo tre occasioni riesce  a spingersi verso l’area avversaria pericolosamente. Al 18’ la più clamorosa quando Catracchia servito dal fondo gira di testa verso la porta, con Ulissi che si allunga respingendo in angolo. Dieci minuti dopo Ruggiero da fuori tenta la conclusione, ma Ulissi è bravo a neutralizzare. Quasi allo scadere ancora Catracchia di Testa, servito da Ruggiero, con la sfera che si spegne a lato. Al 5’ minuto di recupero Desini uscito dall’area per contrastare Morlando cicca di testa la sfera, Morlando ne approfitta ed è lesto a insaccare per il definitivo due a zero.

C’è indubbiamente da lavorare per mister Blasi, più che sotto l’aspetto tattico su quello mentale, cercando di arginare i momenti “morti” con la determinazione di chi vuol arrivare nonostante le difficoltà.

(Fonte e Foto: Maurizio Spreghini)

 

 

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