Il nuovo presidente al lavoro per dare un taglio con il passato. Cambi ai vertici dei diversi settori ma anche tagli nella spesa. 

Un piccolo rivoluzione in porto. Secondo il sito etrurianews, da sempre informato sulle questioni marittime, a Molo Vespucci sarebbe in atto una vera e propria rivoluzione, da parte del nuovo presidente Di Majo per quanto riguarda il personale e non solo. Una rotazione nei posti chiave, per quello che per la nuova guida dell’Autorità Portuale vuole essere un cambiamento rispetto al passato, anche per dare una diversa direzione e un segno tangibile di rottura alla guide precedenti. Rotazione ma anche un taglio netto delle spese, con un ente che non gode certo di ottima salute: sotto la lente di ingrandimento, secondo quanto si apprende da etrurianews.it,  anche alcune concessioni su tutte quelle alla Pas, la società che gestisce la sicurezza all’interno dello scalo marittimo e che tante polemiche suscitò a suo tempo. Ebbene a quanto pare proprio dal numero di Molo Vespucci sarebbe arrivato l’invito a ridurre i costi, legati soprattutto alle consulenze, senza dimenticare Port Mobility cui le scure dei tagli sarebbero sempre più vicine, con possibili ripercussioni sui posti di lavoro. La sensazione è che i tempi del “porto dei miracoli” siano finiti, o meglio che la cortina di nebbia si stia diradando sempre di più e che nei prossimi mesi di sorprese ce ne saranno a decine.

 

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