Lo scorso 17 agosto, all’età di 58 anni, ci ha lasciato Floriana Piacenti, educatrice all’asilo nido comunale “Il Giardino di Ginevra” di Via Lombardia, ove ha prestato servizio per 34 anni. L’amministrazione comunale di Civitavecchia vuole ricordarla intitolandole un’aula della struttura, a lei che era stimata da tutti, esempio di professionalità e dedizione al lavoro.

L’AC invita pertanto quanti hanno avuto la fortuna di conoscerla e di starle vicino, domani (25 maggio) alle ore 16, all’inaugurazione di una targa in suo ricordo, in particolare i suoi ex alunni e tutte le famiglie che la ricordano con immutato affetto.
A seguire sarà anche inaugurato il giardino dell’asilo nido che era impraticabile ed è stato riqualificato grazie all’intervento del Comune.
Durante l’inaugurazione saranno presenti le associazioni RossoCuore e la Croce Rossa Italiana, sponsor della Pubblica Istruzione per l’anno in corso, che terranno alcune attività.
La gentile stampa è invitata a partecipare.

 “Sono soddisfatta di quanto organizzato – afferma l’assessore Perrone – e ringrazio l’ufficio Edilizia Scolastica per aver reperito con un progetto finanziato dalla Regione Lazio i fondi necessari a questa riqualificazione, l’ufficio Pubblica Istruzione ed in particolar modo le educatrici del nido che hanno contribuito con i loro suggerimenti e la loro esperienza a rendere il giardino a portata di bambino ed i nostri sponsor che hanno risposto al bando da noi emanato e che come per molte altre attività ci stanno supportando.
Un ricordo particolare alla maestra Floriana che ho avuto il piacere di conoscere nella mia vita personale e della cui grande professionalità ho avuto l’onore di toccare mano come mamma. La targa in suo ricordo è un qualcosa che facciamo con estremo piacere”.

Riportiamo la lettera di uno dei suoi alunni, ormai diventati adulti:
“Cara maestra Floriana, sono uno dei tanti bambini, ora adulti, cui tu hai dedicato la tua lunga carriera di educatrice all’asilo nido: ci hai accolto il primo giorno di “scuola”, ci hai tenuto tra le tue braccia come madre amorevole, mai severa, sempre dolce e comprensiva. Eravamo così piccoli ed indifesi quando ti abbiamo conosciuto: da pochi mesi a tre anni. Ogni mattina, per anni, ci hai salutato con un sorriso, e tante volte ci hai stretto a te, quando disperati piangevamo vedendo i familiari allontanarsi. Come una mamma premurosa ci cambiavi ed accudivi con solerzia, sempre attenta ad ogni nostra esigenza: ci preparavi il latte e poi, diventati più grandini, ci hai insegnato a mangiare tutto, anche le verdure e le cose che non ci andavano; ci hai fatto giocare e divertire, sedendoti a terra con noi e controllandoci quando giocavamo a ricorrerci. Ci hai insegnato l’ordine ed il rispetto reciproco. Ci hai insegnato a fermarci un attimo, a riposare, a salutare, a dire “Buongiorno” . Insomma, ci hai educato, ci hai reso piccoli uomini, aiutando le nostre famiglie nel difficile compito di tirare su un figlio… E tu, cara Floriana, ci hai insegnato a muovere i primi passi, prima incerti e poi spediti, durante il tempo che trascorrevano al “tuo” asilo in via Lombardia. Ci hai insegnato a camminare…E noi, diventati ragazzi e poi adulti, non ti dimentichiamo, camminando lungo le strade a volte difficoltose della vita. Ci hai insegnato a camminare, e a rialzarci subito se cadiamo, senza scoraggiarci. Nonostante l’età avanzasse ed il peso del tuo lavoro si facesse sentire, non ti sei mai tirata indietro. Non dimenticheremo mai il tuo amore sempre vivo, nonostante il dolore e la fatica. Cara Floriana, sei stata una buona mamma per noi, e tutti i bambini che hai seguito li consideravi tuoi figli. Grazie Floriana, grazie “mamma”, sarai sempre nei nostri cuori! Dal cielo continua a guardarci e proteggerci come hai sempre fatto in vita!”

 

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