“Movimento 5 Stelle sempre più a trasparenza zero. Soprattutto ad Anguillara, dove la prima cittadina, Sabrina Anselmo, l’estate scorsa era finita nella bufera mediatica per non aver dichiarato a M5S una condanna per calunnia di 9 anni fa. La sua pena a un anno di reclusione fu condonata ed estinta per indulto, ma non è mai comparsa sul casellario giudiziale, né fu comunicata esplicitamente al momento della sua candidatura a sindaco di Anguillara. Una vicenda ambigua, su cui i vertici pentastellati hanno deciso di non proferire parola. Da fine giugno, non a caso, si è in attesa di capire se i probiviri M5S emettano il provvedimento di richiesta dimissioni dalla carica di sindaco. Per il bene della comunità locale è arrivato il momento di fare chiarezza: adesso, come cinque mesi fa, dunque chiediamo ai falsi moralisti grillini se Sabrina Anselmo sia ufficialmente nel Movimento 5 Stelle e, nel caso, di rendere pubblica la risultanza del procedimento disciplinare del Regolamento grillino a carico della sindaca. La città di Anguillara merita una amministrazione credibile e competente, non certamente la cialtroneria e l’ambiguità pentastellata”. Così, in una nota, il consigliere regionale del Lazio e coordinatore FI Provincia di Roma, Adriano Palozzi.

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