Conferenza stampa di Sinistra Ecologia e Libertà questa mattina all’Aula Cutuli, con gli interventi del coordinatore Pierfranco Peris, Luciani, De Crescenzo, Varlese, Agostini e Serpente.

Molte le tematiche affrontate e non sono mancate le critiche all’amministrazione 5 stelle.

Peris ha affermato: “Il loro programma elettorale non è stato rispettato soprattutto per quel che concerne l’ambiente, tema di cui hanno parlato tanto ma non hanno fatto nulla di utile. Credo che ci sia un problema di scarsa competenza, come abbiamo visto anche per il progetto che hanno pensato per Fiumaretta. Nulla è stato invece fatto sulle Terme e su Italcementi, argomenti sui quali qualcosa si era iniziato a muovere. Insomma un bilancio negativo di questi quasi due anni di amministrazione Cinque Stelle. Noi, dopo averli osservati per 18 mesi, siamo esasperati e vogliamo tornare a farci sentire”.

Accordo Enel – Comune

De Crescenzo: “Sono passati quasi due anni di non amministrazione. Sentiamo un disagio profondo perché all’inizio abbiamo avuto un atteggiamento propositivo con questi ragazzi. Ma loro non rispondono neanche alle regole della buona educazione. Il fatto ad esempio che non abbia menzionato Sel nella conferenza di ieri sull’accordo firmato con la Regione per il depuratore, ci fa arrabbiare perché non si tratta di politica ma di buon educazione, visto che ci abbiamo lavorato noi per anni. Hanno una supponenza inaccettabile. Parliamo poi dell’accordo tra Enel e Fiumaretta. I fatti, così come sono avvenuti sono la dimostrazione che il fondo immobiliare e la storia di Fiumaretta erano solamente gli specchietti per le allodole mentre la sostanza era l’accordo segreto con Enel. Inutile nascondersi, hanno fatto un accordo vero e proprio. Un accordo che usa Enel come una banca, visto che presta al Comune dei soldi che verranno restituiti dal 2023. Il tasso di interesse di questa banca? Un morto al giorno. La scomparsa dei movimenti ambientalisti, inoltre, è una loro responsabilità visto che molti fanno ora parte dell’amministrazione. Anche io ne ho fatto parte e sarò, insieme a Sel, alla marcia della salute del 22 gennaio. Questa amministrazione si è dimostrata la migliore amica dell’Enel”.

Porto e Viabilità

Serpente: “Adesso tutti hanno realizzato che la convenzione con l’Autorità Portuale non si poteva fare, proprio per questo noi lavoravamo invece alla tassa d’ingresso, accordo che avrebbe portato 3,4 milioni di euro l’anno nelle casse del Comune. Noi lavoravamo sulla mobilità, argomento sul quale mi aspettavo di più, così come sull’ambiente. Poi l’albergo ed il centro commerciale di Fiumaretta, un’idea impensabile per quel posto che invece poteva essere utilizzato per sviluppare altri servizi. Hanno violentato la mente dei civitavecchiesi”.

Ambiente, sviluppo, urbanistica, bilancio, servizi pubblici

Giulio Agostini: “Ambiente, idee di sviluppo, urbanistica, risorse e bilancio e servizi pubblici locali sono le cinque macro-aree che abbiamo individuato come critiche. La prima contraddizione è che avevano detto che non avrebbero preso soldi da Enel e poi sono andati a piangere con il cappello in mano. La seconda contraddizione riguarda le scelte ambientali, come l’albergo a Fiumaretta. Poi la convenzione inesigibile con l’Autorità Portuale, la partita con Port Mobility riguardo l’acqua che, dopo di noi, si è chiusa inspiegabilmente e, ancora, la situazione di Hcs, della quale non si vede la fine”.

Amministrazione comunale e aspettative tradite

Luciani: “Sono falsi sia negli atteggiamenti sia nelle parole. Forse non si sono accorti che l’accordo ha rafforzato la posizione di Enel visto che hanno risparmiato i 300 milioni per l’eolico e si vedranno restituire i pochi soldi che hanno dato al Comune dal 2023 con un tasso di interesse del 3,5%. Poi non sono riusciti a chiudere l’accordo con l’Autorità Portuale e hanno messo in piedi quella storia assurda di Fiumaretta, area per la quale forse sperano come investitore in un “cassamortaro” di New York, vista la vicinanza col cimitero. E poi è incredibile che una cosa così importante come l’accordo con l’Enel non sia passata per il consiglio comunale, visto anche che vincola la città fino al 2033. Si sono svenduti per pochissimo. Hanno chiuso il bilancio, è vero, ma il prossimo anno come faranno? Chiederanno altri 7 milioni?”.

Urbanistica

Varlese: “In ambito urbanistico hanno fatto quasi zero e quel poco che hanno fatto ha creato dei danni. Nel loro programma c’era la volontà a non cementificare, poi è arrivato il progetto di Fiumaretta, peraltro senza quella condivisione di cui tanto parlavano durante la campagna elettorale. Progetto che peraltro creerebbe problemi, vista l’eventuale presenza di un centro commerciale, ai commercianti locali. Poi la questione Italcementi, completamente immobile. Avevano detto che avrebbero annullato tutto quello messo in piedi dalle precedenti amministrazioni, ma nessuna delle delibere è stata annullata. Capitolo emergenza abitativa: Pantanelli ha ritirato fuori Torre D’Orlando, area agricola con diverse problematiche. Nonostante Ater abbia invece chiesto due permessi a costruire (Piano di Zona 4 e scuola di via Canova), ancora non vengono rilasciati. Più passa il tempo, insomma, più ci rendiamo conto del danno che stanno facendo”.

 

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