Si è concluso con successo il terzo incontro nazionale di “Italia in Comune” la rete degli amministratori locali nata per raccontare e diffondere le Buone Pratiche amministrative.
Eccezionali i numeri dell’iniziativa: hanno partecipato attivamente ai lavori 130 tra Sindaci, Assessori e Consiglieri comunali in rappresentanza di quasi 70 Comuni italiani, delle Regioni Toscana, Lazio e Basilicata, della Provincia di Savona, della Città Metropolitana di Milano e dell’ANCI (Associazione Nazionale dei Comuni Italiani). Vanno aggiunti poi i contributi di circa 30 partner tra Enti, Aziende e Università e diverse testate giornalistiche.L’evento si è svolto nei Comuni di Poggio a Caiano (PO) e Signa (FI) nei giorni 28 e 29 novembre con la collaborazione di tanti altri amministratori aderenti alla rete di “Italia in Comune”.Nei due giorni sono state presentate 28 Buone Pratiche che saranno messe subito a libera disposizione di tutti sul sito www.italiaincomune.it, corredate dagli atti amministrativi dai Comuni che le hanno concretizzate.“Siamo veramente soddisfatti dei numeri raggiunti in questi due giorni. Crediamo sia emersa quell’Italia “del fare” che spesso rimane lontana dai riflettori ma che ogni giorno è quella vicina ai cittadini in maniera concreta – hanno commentato il vicesindaco di Poggio a Caiano Francesco Puggelli e il vicesindaco di Signa Sara Ambra, a nome anche di tutti gli altri amministratori dei Comuni Toscani che hanno collaborato all’organizzazione dell’evento – Questo è il paese che ci piace: quello di chi studia e si confronta con serietà sui temi, si rimbocca le maniche per provare a cambiare il futuro. Siamo anche convinti che gli Amministratori che ci hanno raggiunti abbiano portato via con sé il ricordo di questi splendidi territori e dell’accoglienza delle nostre città”.
“Quando abbiamo iniziato questo viaggio, meno di sei mesi fa, non ci aspettavamo davvero una risposta così grande. Segno che l’Italia è piena di buone pratiche e di validi amministratori locali che vogliono mettersi in rete – ha dichiarato Alessio Pascucci, Sindaco di Cerveteri e Portavoce nazionale di Italia in Comune – Ora abbiamo il dovere di continuare il percorso. Stiamo già lavorando alla quarta tappa che vorremo fare nel sud dell’Italia. Italia in Comune sarà la casa della buona amministrazione e un soggetto pronto a dialogare con tutte le Istituzioni per proporre soluzioni virtuose”.“Questa rete nasce per raccogliere e condividere nuove idee e buone pratiche per risolvere problemi che spesso si incontrano simili nei Comuni italiani, dal profondo nord alla punta dello Stivale – ha spiegato Alessio Conti, uno dei fondatori di Italia in Comune – compito nostro è farle conoscere e metterle a disposizione di tutti per essere replicate nei territori”.Quattro le aree tematiche approfondite nel corso dei due giorni: #ilpaesechesemplifica dedicato alle riforme istituzionali, #ilpaesecheaccoglie concentrato su welfare, immigrazione e politiche dell’accoglienza, #ilpaesechetutela connesso con i grandi temi affrontati in Expo2015 come la sostenibilità e l’alimentazione, e #ilpaesecheinveste dedicato alle nuove strategie di collaborazione tra pubblico e privato e alla promozione turistica.

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